La Nuova Sardegna

LACONI. Al via la terza dose, ma non mancano i disagi soprattutto per i più anziani. Sulla questione, che sta interessando vari centri lontani dai luoghi in cui sono dislocati i centri vaccinali, è intervenuto il gruppo di minoranza “Per Laconi” che ha presentato un’interpellanza urgente al sindaco e alla giunta per conoscere quali azioni si vogliano mettere in pratica per evitare che si continuino a verificare le situazioni lamentate dagli utenti. Mentre gli over 80 hanno ricevuto paese la prima e la seconda dose, per la somministrazione della terza dose dovranno recarsi al centro di Ales. «A Laconi non è stata prevista l’apertura di un centro vaccinale che sarebbe servito a evitare che gli anziani e le persone fragili dovessero recarsi in quello di Ales con mezzi propri – scrive il gruppo – anche a fronte delle nostre richieste formulate in occasione di diversi consigli comunali non c’è stata alcuna conseguente azione e infatti, non solo non è stato aperto alcun centro vaccinale come in alcuni paesi limitrofi, ma non è stato neanche predisposto alcun servizio navetta per consentire agli anziani di raggiungere l’hub vaccinale».

La minoranza fa poi riferimento ai disagi cui gli anziani vanno incontro sia per lo spostamento sia per l’attesa presso il centro vaccinale di Ales dove le persone prenotate sono costrette a stazionare all’aperto e attendere per diverse ore il loro turno, «Inoltre non è stato previsto un servizio di accoglienza che indirizzi a un percorso prioritario per gli anziani e i fragili ovvero alcuna informazione a riguardo al momento della convocazione».

Si chiede quindi un intervento per modificare l’organizzazione di questa fase della campagna di immunizzazione, motivo per cui si invita la giunta a predisporre un servizio di compagnamento per le persone che fossero impossibilitate a recarsi ad Ales autonomamente. (iv.ful.)