Samugheo, il Museo dell’arte tessile diventa Luogo della cultura
di Maria Antonietta Cossu
SAMUGHEO. Il Murats è stato eletto Luogo della cultura 2022. Il museo ha attirato l’attenzione dell’Associazione italiana di chimica tessile e coloristica, che con l’assegnazione di un attestato...
10 dicembre 2021
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SAMUGHEO. Il Murats è stato eletto Luogo della cultura 2022. Il museo ha attirato l’attenzione dell’Associazione italiana di chimica tessile e coloristica, che con l’assegnazione di un attestato ufficiale ha espresso apprezzamento per l’intensa attività di valorizzazione e promozione del comparto artigianale svolta in questi anni. Ora il museo unico dell'arte tessile potrà godere di una risonanza mediatica maggiore sia sul territorio nazionale che all’estero.
«Il consiglio direttivo dell’associazione ha monitorato l’attività del Murats e ha riconosciuto il lavoro svolto per la diffusione della conoscenza dell’industria tessile e della promozione a favore dell’artigianato. Come richiesto, a breve invieremo il programma del prossimo anno e l’Aictc sponsorizzerà le nostre iniziative attraverso i suoi canali di comunicazione.» spiega il direttore museale Baingio Cuccu.
Il titolo di Luogo della cultura arriva a pochi mesi dall’ingresso del centro espositivo nella rete nazionale dei musei. Una manciata di giorni fa, inoltre, è stata concessa dalla Regione la quota del finanziamento a sostegno del sistema museale dell’isola. È il primo contributo stanziato a favore delle 22 strutture accreditate, da quando la rete regionale è stata istituita. Le risorse che saranno trasferite al Comune in qualità di proprietario del museo ammontano a 42mila euro. «Confido che possa diventare un contributo ordinario, come previsto inizialmente, ma certezze non ne abbiamo.» commenta il sindaco Basilio Patta, che una delusione l’ha già incassata con la legge Omnibus: «Nonostante l’emendamento approvato prevedesse un contributo di 90mila euro per Tessingiu 2021, la Regione ne ha concessi solo 51mila, cioè l’equivalente delle spese rendicontate. Non ci resta nulla per programmare, una beffa.» l'amara constatazione del sindaco.
«Il consiglio direttivo dell’associazione ha monitorato l’attività del Murats e ha riconosciuto il lavoro svolto per la diffusione della conoscenza dell’industria tessile e della promozione a favore dell’artigianato. Come richiesto, a breve invieremo il programma del prossimo anno e l’Aictc sponsorizzerà le nostre iniziative attraverso i suoi canali di comunicazione.» spiega il direttore museale Baingio Cuccu.
Il titolo di Luogo della cultura arriva a pochi mesi dall’ingresso del centro espositivo nella rete nazionale dei musei. Una manciata di giorni fa, inoltre, è stata concessa dalla Regione la quota del finanziamento a sostegno del sistema museale dell’isola. È il primo contributo stanziato a favore delle 22 strutture accreditate, da quando la rete regionale è stata istituita. Le risorse che saranno trasferite al Comune in qualità di proprietario del museo ammontano a 42mila euro. «Confido che possa diventare un contributo ordinario, come previsto inizialmente, ma certezze non ne abbiamo.» commenta il sindaco Basilio Patta, che una delusione l’ha già incassata con la legge Omnibus: «Nonostante l’emendamento approvato prevedesse un contributo di 90mila euro per Tessingiu 2021, la Regione ne ha concessi solo 51mila, cioè l’equivalente delle spese rendicontate. Non ci resta nulla per programmare, una beffa.» l'amara constatazione del sindaco.
