consiglio
Fortza Paris sparisce per pesare di più
I tre consiglieri al misto. Il sostegno a Lutzu rimane, per adesso
15 dicembre 2021
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ORISTANO. Cominciano le grandi manovre in Consiglio comunale a Oristano, in vista delle elezioni previste per la tarda primavera del 2022.
La prima mossa arriva da Davide Tatti, Giulia Solinas e Andrea Muru che, ieri sera hanno annunciato il proprio passaggio da Fortza Paris al gruppo misto.
«Una scelta condivisa con Mauro Solinas e i due assessori Massimiliano Sanna e Carmen Murru – spiega il capogruppo Davide Tatti che ha anche garantito il sostegno all'azione del sindaco Andrea Lutzu e della maggioranza di centro destra. Oristano ha sempre rappresentato la principale roccaforte del piccolo partito sardista fondato nel 2004 e ora proprio gli oristanesi hanno deciso di andar soli per la propria strada, viste le difficoltà della formazione sul piano regionale. Vogliamo crescere come gruppo sia a livello provinciale che regionale – prosegue Tatti – la costituzione del misto è un primo passaggio che prelude al dialogo con altre forze politiche e all'adesione di altre persone ».
I nomi non li fanno, ma è facile andare per esclusione. I due partiti più interessati potrebbero essere i Riformatori e Sardegna Venti20, che in città hanno pochi punti di riferimento a livello elettorale. Più improbabile una confluenza nel Psd'az, con cui pure non sono mancate le interlocuzioni negli ultimi mesi, dove c'è già un certo affollamento e qualche problema di convivenza interna. Se non sembrano all'orizzonte problemi nella tenuta della giunta Lutzu sino alla fine del mandato, è chiaro che la mossa potrebbe smuovere le acque nel tavolo di centro destra che a gennaio dovrebbe riunirsi per iniziare a discutere delle elezioni.
Mauro Solinas e i suoi rischiavano, restando in Fortza Paris, di non potersi sedere al tavolo, che comprende solo i partiti della maggioranza regionale. Se troveranno casa in un altro partito, invece, potrebbero dire la loro, con le spalle coperte da un pacchetto di voti in grado di condizionare delle elezioni particolarmente tirate. (dav.pi.)
La prima mossa arriva da Davide Tatti, Giulia Solinas e Andrea Muru che, ieri sera hanno annunciato il proprio passaggio da Fortza Paris al gruppo misto.
«Una scelta condivisa con Mauro Solinas e i due assessori Massimiliano Sanna e Carmen Murru – spiega il capogruppo Davide Tatti che ha anche garantito il sostegno all'azione del sindaco Andrea Lutzu e della maggioranza di centro destra. Oristano ha sempre rappresentato la principale roccaforte del piccolo partito sardista fondato nel 2004 e ora proprio gli oristanesi hanno deciso di andar soli per la propria strada, viste le difficoltà della formazione sul piano regionale. Vogliamo crescere come gruppo sia a livello provinciale che regionale – prosegue Tatti – la costituzione del misto è un primo passaggio che prelude al dialogo con altre forze politiche e all'adesione di altre persone ».
I nomi non li fanno, ma è facile andare per esclusione. I due partiti più interessati potrebbero essere i Riformatori e Sardegna Venti20, che in città hanno pochi punti di riferimento a livello elettorale. Più improbabile una confluenza nel Psd'az, con cui pure non sono mancate le interlocuzioni negli ultimi mesi, dove c'è già un certo affollamento e qualche problema di convivenza interna. Se non sembrano all'orizzonte problemi nella tenuta della giunta Lutzu sino alla fine del mandato, è chiaro che la mossa potrebbe smuovere le acque nel tavolo di centro destra che a gennaio dovrebbe riunirsi per iniziare a discutere delle elezioni.
Mauro Solinas e i suoi rischiavano, restando in Fortza Paris, di non potersi sedere al tavolo, che comprende solo i partiti della maggioranza regionale. Se troveranno casa in un altro partito, invece, potrebbero dire la loro, con le spalle coperte da un pacchetto di voti in grado di condizionare delle elezioni particolarmente tirate. (dav.pi.)
