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Indisciplinati al volante letterina ingiuntiva

Indisciplinati al volante letterina ingiuntiva

ORISTANO. Servono soldi per le casse comunali e a pagare innanzitutto coloro che non si sono comportati bene al volante.Sono poco meno di duemila i contravventori del codice della strada oristanesi...

30 dicembre 2021
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ORISTANO. Servono soldi per le casse comunali e a pagare innanzitutto coloro che non si sono comportati bene al volante.

Sono poco meno di duemila i contravventori del codice della strada oristanesi che, nei prossimi mesi, riceveranno una ben poco gradita busta verde firmata Agenzia delle Entrate – Riscossione.

Il Comune ha infatti approvato e reso esecutivo il ruolo per la riscossione coattiva delle sanzioni amministrative pecuniarie legate alle violazioni del codice della strada commesse nel 2020 e ai residui degli anni precedenti.

La cifra totale che i 1790 automobilisti indisciplinati e non paganti dovranno sborsare non è di poco conto: 401 mila euro.

Facendo la media, una cartella da 225 euro a testa. Cifre importanti, ma non impossibili da reperire. Nonostante questo, le prospettive di riscossione sono talmente basse da sembrare ridicole.

«L'analisi della riscossione dell'ultimo quinquennio evidenzia incassi per circa il 9 per cento delle somme dovute, pari a 36 mila euro» si legge nella determinazione approvata dagli uffici.

Meno di un decimo di quanto dovuto, dunque, rischia di entrare nelle casse comunali e questo nonostante si tratti di procedimenti esecutivi, quelli che prevedono per gli inadempiente ganasce fiscali e pignoramenti. Il risultato, dal punto di vista contabile, è che 365 mila euro verranno bloccati nel bilancio 2021, dato che andranno iscritti nel fondo crediti di dubbia esigibilità. A giugno l'ente locale aveva previsto di emettere sanzioni, nel corso del 2021, per 520 mila euro e il rispetto di questa previsione potrà essere verificato solo in sede di approvazione del bilancio consuntivo, prevista per la primavera del 2022. Nel 2020, le previsioni si erano scontrate con il lockdown che aveva fatto diminuire le sanzioni emesse del 50 per cento, per un totale di circa 250 mila euro. (dav.pi.)

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