capodanno
Giovani in piazza Cattedrale dopo la festa restano i rifiuti
ORISTANO. Notte di festa, mattina di rifiuti. Il Capodanno dei più giovani regala una cartolina ancora una volta poco edificante e a farne le spese è piazza Cattedrale. Sembra di essere tornati...
02 gennaio 2022
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ORISTANO. Notte di festa, mattina di rifiuti. Il Capodanno dei più giovani regala una cartolina ancora una volta poco edificante e a farne le spese è piazza Cattedrale. Sembra di essere tornati indietro di qualche mese, quando il problema dei bagordi del sabato sera impazzava. Il covid aveva spazzato via quasi tutto, salvo riproporre la questione all’indomani della notte di San Silvestro, quando i giovani hanno eletto a loro domicilio festivo proprio la piazza del duomo e dell’arcivescovado.
Hanno fatto festa sino a tardi, e sin qui nulla di anormale, hanno però anche lasciato il ricordo del loro passaggio. In tempi non troppo lontani si era visto di peggio, ma anche ieri mattina la piazza non si presentava nelle sue migliori condizioni. Bottiglie, bicchieri, lattine, contenitori, cartoni, cartacce e altri rifiuti hanno fatto da saluto di benvenuto per chi si è affacciato nella piazza per andare a messa o, semplicemente, per fare una passeggiata in uno dei luoghi più apprezzati della città. Sono stati lasciati sulle aiuole, sui muretti della piazza o tranquillamente per terra, oltre che nei cestini.
Ancora una volta questa situazione avrà le sue ripercussioni sull’amministrazione che si vedrà costretta a pagare una spesa supplementare per ripulire la piazza, chiamando in causa gli addetti del servizio di igiene urbana. Resta l’interrogativo che il problema, che il covid aveva nascosto sotto il tappeto perché gli assembramenti erano diminuiti negli ultimi tempi, sia destinato a riproporsi non appena la situazione dovesse tornare al periodo precedente alla pandemia. Piazza Cattedrale è diventata infatti il punto di incontro preferito dai giovani per i fine settimana e purtroppo è accompagnato da comportamenti non sempre entro i confini del decoro.
Enrico Carta
Hanno fatto festa sino a tardi, e sin qui nulla di anormale, hanno però anche lasciato il ricordo del loro passaggio. In tempi non troppo lontani si era visto di peggio, ma anche ieri mattina la piazza non si presentava nelle sue migliori condizioni. Bottiglie, bicchieri, lattine, contenitori, cartoni, cartacce e altri rifiuti hanno fatto da saluto di benvenuto per chi si è affacciato nella piazza per andare a messa o, semplicemente, per fare una passeggiata in uno dei luoghi più apprezzati della città. Sono stati lasciati sulle aiuole, sui muretti della piazza o tranquillamente per terra, oltre che nei cestini.
Ancora una volta questa situazione avrà le sue ripercussioni sull’amministrazione che si vedrà costretta a pagare una spesa supplementare per ripulire la piazza, chiamando in causa gli addetti del servizio di igiene urbana. Resta l’interrogativo che il problema, che il covid aveva nascosto sotto il tappeto perché gli assembramenti erano diminuiti negli ultimi tempi, sia destinato a riproporsi non appena la situazione dovesse tornare al periodo precedente alla pandemia. Piazza Cattedrale è diventata infatti il punto di incontro preferito dai giovani per i fine settimana e purtroppo è accompagnato da comportamenti non sempre entro i confini del decoro.
Enrico Carta
