Incendio distrugge la cucina di un appartamento
di Enrico Carta
Paura in via Toniolo per il rogo causato da un caricabatterie. In quel momento nessuno era in casa
16 gennaio 2022
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ORISTANO. Paura forse no, ma la preoccupazione è stata tanta, quando ieri pomeriggio prima il fumo, poi le fiamme hanno spaventato i residenti di una palazzina di via Toniolo. Attorno alle 16 un incendio si è infatti sviluppato in un appartamento al piano terra dello stabile. La colpa sembra del caricabatterie di un telefonino cellulare che, per un difetto, ha causato il rogo che poteva avere davvero conseguenze ben più devastanti di quelle che poi si sono verificate.
Il rogo è partito dalla cucina dell’appartamento in cui, in quel momento, non erano presenti le due inquiline, due ragazze sudamericane che da qualche tempo vivono lì in affitto. Vicino al punto in cui si è generata la prima fiammata c’erano oggetti e altre suppellettili che hanno aiutato il fuoco a crescere, tanto che l’incendio ha distrutto mobili, divani, infissi, capi di abbigliamento che si trovavano nella stessa stanza. L’enorme calore ha poi sbriciolato l’intonaco che si è staccato dai muri. A quel punto però i vigili del fuoco erano già in azione, allertati da altri residenti della palazzina che avevano prima sentito l’odore e poi visto il fumo.
In poco tempo l’incendio è stato bloccato evitando ulteriori danni all’appartamento e non coinvolgendo le altre abitazioni.
Sebbene sembra ci siano pochi dubbi sulle cause, la polizia ha avviato le indagini che si avvarranno dell’indispensabile collaborazione dei vigili del fuoco. Ci sono infatti alcuni aspetti che vanno chiariti perché proprio nella palazzina di via Toniolo, in particolare nell’appartamento che ha preso fuoco, sembra che i problemi fossero quasi all’ordine del giorno. Stanchi del continuo via vai di persone e del troppo rumore, alcuni condomini, attraverso l’amministratrice Tiziana Caramadre, avevano presentato un esposto alla procura affinché venisse verificata la situazione. Ora lo si farà con ancora più attenzione.
Il rogo è partito dalla cucina dell’appartamento in cui, in quel momento, non erano presenti le due inquiline, due ragazze sudamericane che da qualche tempo vivono lì in affitto. Vicino al punto in cui si è generata la prima fiammata c’erano oggetti e altre suppellettili che hanno aiutato il fuoco a crescere, tanto che l’incendio ha distrutto mobili, divani, infissi, capi di abbigliamento che si trovavano nella stessa stanza. L’enorme calore ha poi sbriciolato l’intonaco che si è staccato dai muri. A quel punto però i vigili del fuoco erano già in azione, allertati da altri residenti della palazzina che avevano prima sentito l’odore e poi visto il fumo.
In poco tempo l’incendio è stato bloccato evitando ulteriori danni all’appartamento e non coinvolgendo le altre abitazioni.
Sebbene sembra ci siano pochi dubbi sulle cause, la polizia ha avviato le indagini che si avvarranno dell’indispensabile collaborazione dei vigili del fuoco. Ci sono infatti alcuni aspetti che vanno chiariti perché proprio nella palazzina di via Toniolo, in particolare nell’appartamento che ha preso fuoco, sembra che i problemi fossero quasi all’ordine del giorno. Stanchi del continuo via vai di persone e del troppo rumore, alcuni condomini, attraverso l’amministratrice Tiziana Caramadre, avevano presentato un esposto alla procura affinché venisse verificata la situazione. Ora lo si farà con ancora più attenzione.
