Il Comune cerca il rilancio della zona artigianale
Ardauli, in vendita i lotti del Piano degli insediamenti produttivi. Occhio di riguardo per i giovani
23 gennaio 2022
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ARDAULI. Il Comune cerca investitori per rilanciare il Piano degli insediamenti produttivi. I lotti della zona artigianale sono stati messi in vendita attraverso la pubblicazione di un bando pubblico permanente. Oltre all’acquisizione della proprietà è prevista anche la concessione del diritto di superficie per un periodo di 99 anni.
Nel compendio è consentita la creazione di attività artigianali, commerciali e industriali, fatta eccezione, come dispone la normativa, per gli impianti di produzione, impiego, trattamento o deposito di amianto, esplosivi, gas tossici e altre sostanze inquinanti o rifiuti nocivi. Potranno quindi insediarsi imprese artigiane, piccole e medie aziende manifatturiere, ditte commerciali non alimentari, alle quali non sarà comunque concessa una quota superiore al 15 per cento delle aree disponibili, società di servizi non commerciali, enti e associazioni di assistenza alle imprese e di rappresentanza di categoria, o che siano operativi nel campo della formazione professionale e necessitino di un’organizzazione equiparabile a quella di un’attività produttiva.
L'orientamento dell'amministrazione guidata da Massimo Ibba è di incoraggiare l'imprenditoria locale e in particolare i giovani di età compresa fra i 18 e i 35 anni. Agli operatori residenti ad Ardauli sarà infatti assegnata una delle valutazioni più alte, mentre ai giovani imprenditori sarà riconosciuta una posizione di vantaggio nel caso di parità di punteggio con altri concorrenti interessati al medesimo lotto. Questa prelazione sarà però concessa solo in subordine ad altre tre tipologie di partecipanti, ossia gli enti pubblici e le imprese a prevalente partecipazione statale nell’ambito dei programmi approvati dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, ai proprietari di aree espropriate purché rientrino nelle categorie artigianato, commericio, servizi e piccola industria, e ai locatari degli edifici in cui hanno sede le loro imprese. (mac)
Nel compendio è consentita la creazione di attività artigianali, commerciali e industriali, fatta eccezione, come dispone la normativa, per gli impianti di produzione, impiego, trattamento o deposito di amianto, esplosivi, gas tossici e altre sostanze inquinanti o rifiuti nocivi. Potranno quindi insediarsi imprese artigiane, piccole e medie aziende manifatturiere, ditte commerciali non alimentari, alle quali non sarà comunque concessa una quota superiore al 15 per cento delle aree disponibili, società di servizi non commerciali, enti e associazioni di assistenza alle imprese e di rappresentanza di categoria, o che siano operativi nel campo della formazione professionale e necessitino di un’organizzazione equiparabile a quella di un’attività produttiva.
L'orientamento dell'amministrazione guidata da Massimo Ibba è di incoraggiare l'imprenditoria locale e in particolare i giovani di età compresa fra i 18 e i 35 anni. Agli operatori residenti ad Ardauli sarà infatti assegnata una delle valutazioni più alte, mentre ai giovani imprenditori sarà riconosciuta una posizione di vantaggio nel caso di parità di punteggio con altri concorrenti interessati al medesimo lotto. Questa prelazione sarà però concessa solo in subordine ad altre tre tipologie di partecipanti, ossia gli enti pubblici e le imprese a prevalente partecipazione statale nell’ambito dei programmi approvati dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, ai proprietari di aree espropriate purché rientrino nelle categorie artigianato, commericio, servizi e piccola industria, e ai locatari degli edifici in cui hanno sede le loro imprese. (mac)
