Allai, il cielo è un bene da tutelare
di Maria Antonietta Cossu
Nuove iniziative del Comune per il riconoscimento di destinazione astroturistica
13 marzo 2022
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ALLAI. Continua la corsa del Comune di Allai verso il riconoscimento di Destinazione astroturistica da attribuire al piccolo centro alle pendici del monte Grighine. Lo scorso giugno l’amministrazione locale aveva adottato ufficialmente la Carta mondiale per la tutela del cielo notturno sostenuta dall’Unesco e, come municipalità candidata a ottenere la certificazione rilasciata dalla Fundaciòn Starlight dell’Osservatorio Astronomico di Tenerife, ieri ha aderito alla 18ª Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili #milluminodimeno, promossa dalla trasmissione di Rai Radio 2, Caterpillar.
Il progetto ispirato alla Dichiarazione di La Palma è scaturito dalla collaborazione tra amministrazione locale, il Cima (Civico Museo di Allai) e i cittadini, che hanno toccato con mano i primi risultati concreti. «Gli interventi sull’illuminazione pubblica hanno consentito una riduzione impressionante dell’inquinamento luminoso – dice il sindaco Antonio Pili sottolineando che le radiazioni ottiche si sono ridotte a meno di un terzo in due anni. «Nonostante le difficoltà del periodo – prosegue – abbiamo portato avanti diverse iniziative per sostenere la conoscenza e la valorizzazione del cielo, territorio prezioso legato in modo profondissimo al nostro straordinario patrimonio archeologico».
Nelle prossime settimane saranno adottate nuove iniziative per incentivare l’osservazione e favorire una maggiore conoscenza della volta celeste. «Verranno posizionate tre panchine giganti,di forma inusuale, in luoghi suggestivi per la contemplazione del cielo, a cui seguiranno alcune attività svolte in collaborazione con il Planetario di Cagliari e la rete Astroturismo», anticipa il primo cittadino. Per portare avanti le attività il Comune ha ottenuto un contributo dalla Fondazione di Sardegna. «Oggi più che mai – rileva Antonio Pili – dobbiamo acquisire consapevolezza di quanto sia importante la riduzione dello spreco di energia.»
Il progetto ispirato alla Dichiarazione di La Palma è scaturito dalla collaborazione tra amministrazione locale, il Cima (Civico Museo di Allai) e i cittadini, che hanno toccato con mano i primi risultati concreti. «Gli interventi sull’illuminazione pubblica hanno consentito una riduzione impressionante dell’inquinamento luminoso – dice il sindaco Antonio Pili sottolineando che le radiazioni ottiche si sono ridotte a meno di un terzo in due anni. «Nonostante le difficoltà del periodo – prosegue – abbiamo portato avanti diverse iniziative per sostenere la conoscenza e la valorizzazione del cielo, territorio prezioso legato in modo profondissimo al nostro straordinario patrimonio archeologico».
Nelle prossime settimane saranno adottate nuove iniziative per incentivare l’osservazione e favorire una maggiore conoscenza della volta celeste. «Verranno posizionate tre panchine giganti,di forma inusuale, in luoghi suggestivi per la contemplazione del cielo, a cui seguiranno alcune attività svolte in collaborazione con il Planetario di Cagliari e la rete Astroturismo», anticipa il primo cittadino. Per portare avanti le attività il Comune ha ottenuto un contributo dalla Fondazione di Sardegna. «Oggi più che mai – rileva Antonio Pili – dobbiamo acquisire consapevolezza di quanto sia importante la riduzione dello spreco di energia.»
