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Violento temporale nel Goceano, danni ingenti in particolare a Bono e Anela
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Oristano Parte in Sardegna la stagione agonistica internazionale della pesca sportiva in mare. Nelle spiagge oristanesi di Arborea, Sassu, Torregrande, Is Arenas e Torre dei Corsari, da domani a venerdì 21 aprile, si disputerà infatti la quinta edizione del Campionato del Mondo di surf casting a coppie. L’inizio delle gare sarà preceduto sempre domani, con inizio alle 10 del mattino, in piazza Eleonora, dalla cerimonia di apertura. «Sfileranno i portabandiera, che saranno i commissari tecnici – ha detto Gianni Baldereschi, presidente regionale della Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee –, poi ci saranno le ragazze in costume sardo che porteranno la scritta con il nome della Nazione dei partecipanti, saranno eseguiti gli inni nazionali e ci sarà il gruppo folk con i balli sardi».
Il presidente spiega quindi, ai non addetti ai lavori, come si svolge la competizione. «È una pesca da terra, su spiaggia, chiamata surf casting, che tradotto significa “lanciare la canna dove frange l’onda”. Si gareggia in coppia, solamente uomini (la categoria femminile, per il momento, è prevista soltanto nel singolare, ndr) e prettamente di notte, ma in questa competizione sono previste due prove diurne e tre notturne».
Come vengono assegnati i punteggi? «Ogni nazione è presente con tre coppie che gareggiano, accompagnate eventualmente dalle riserve, dal capitano e dal vicecapitano. È una competizione a impatto zero, perché ogni pesce preso viene rilasciato. Non c’è una pesa del pescato, ma in base a una scheda che contempla tutte le tipologie di pesce e alla misurazione degli esemplari catturati viene assegnato un coefficiente. I pescatori dopo aver preso un pesce devono annunciare la presa e metterlo obbligatoriamente in un secchio con l’ossigenatore. Poi arriva il giudice, tira fuori il pesce dal secchio, lo disama e lo rilascia. È tutto studiato in modo da non creare stress ai pesci ed è difficilissimo che ci sia mortalità. Può anche capitare che lo stesso esemplare venga preso più volte nel corso di una gara».
Non mancano alcune particolarità regolamentari: «Ogni nazione ha la possibilità di scartare un punteggio – spiega Baldereschi –, per cui su tre squadre una a scelta viene scartata, solitamente quella che ha ottenuto il risultato inferiore. Alla fine viene fatta la somma di tutto il pesce preso e si stila la classifica provvisoria, che diventerà definitiva al termine delle cinque giornate, di cui una di prova e quattro di gara. La prima squadra classificata si laurea campione del mondo di surf casting a coppie 2023, poi viene dato il premio anche alla nazionale che cumula il punteggio più alto».
Fra le sette nazioni presenti si annuncia battaglia, ma l’Italia potrà giocarsi le sue carte. «La Spagna è sulla carta la favorita – afferma ancora il presidente regionale Fipsas –, ma i nostri ragazzi e sono fiduciosi. Il movimento sardo conta circa tremila praticanti, di cui il 90% sono agonisti, per 105 società. La tesserata più vecchia è del 1957, un record da guinness per uno sport minore come il nostro». Il Mondiale di surf casting a coppie non sarà l’unico evento di un fine settimana ricco di eventi sportivi nell’Oristanese: «Si concluderanno domani le finali Under 15 femminili di basket – annuncia l’assessore comunale allo Sport, Antonio Franceschi –. Sempre domani, in piscina, dalle 8 alle 19, si terranno le gare del torneo regionale Quattro mori di nuoto, aperto a tutte le categorie».