A Cuglieri brillano le note del “Concerto per il Montiferru”
Grande successo per l’esibizione del violinista Fulvio Liviabella e dell’arpista Federica Sainaghi
CUGLIERI Un grande successo per il “Concerto per il Montiferru”. È stata una serata di emozioni dedicate alla bellezza della musica, attraverso cui ricordare la tragedia dei roghi di due anni fa che devastarono l’alto Oristanese, quella andata in scena ieri sera, negli spazi del chiostro dei Cappuccini a Cuglieri. Organizzato dall’associazione “Amici della musica”, dall’amministrazione comunale e dall’associazione “Montiferru”, nata dopo gli incendi del 2021 per contribuire a far rinascere le comunità e i territori investiti dalle fiamme. A esibirsi Fulvio Liviabella, violinista del teatro La Scala di Milano e Federica Sainaghi, arpista di fama internazionale. Ad accompagnare i due, i giovani figli Tobia al violoncello e Dulcinea nella danza.
Gli artisti, legati alla comunità di Cuglieri dove coltivano da tempo alcune amicizie, si sono messi a disposizione donando gratuitamente la propria esibizione, affinché anche attraverso l’arte si possano alimentare momenti di sensibilizzazione. Così Fulvio Liviabella. «Sono arrivato in Sardegna una trentina di anni fa, per prendere il posto di ruolo al conservatorio di Cagliari. La mia permanenza nell’isola da insegnante è durata soltanto un anno, un periodo breve ma sufficiente per apprezzare e amare questa terra e soprattutto le persone. Tutt’oggi conservo delle amicizie fraterne in Sardegna. La distruzione di quel terribile incendio mi ha molto colpito e mi è sembrato bello poter dare un piccolo apporto, soltanto con l’anima, perché la musica non può ricostruire ciò che il fuoco ha distrutto».
Poi l’associazione “Amici della musica”: «Sono stato nominato direttore artistico dell’associazione costituita nel 1981 su iniziativa di Antonino Dispenza – ha detto Carlo Oro – e oggi presieduta da Anna Laura Canetto. Proprio al nostro fondatore è intitolata la scuola civica di musica, che ha la sede principale a Cuglieri, con cui collaboriamo fattivamente. Ci siamo sempre occupati di corsi per ragazzi, non solo a Cuglieri ma anche nei Comuni del territorio. Organizziamo rassegne, corali e concerti. Ci occupiamo soprattutto della diffusione della musica colta, la cosiddetta classica, non tralasciando quella folkloristica o altri generi».
Infine l’associazione “Montiferru”. «Questa manifestazione – ha osservato il presidente Pier Paolo Arca – è nata per mantenere vivo il ricordo della tragedia del luglio 2021, che ha investito questi territori e dove le comunità sono ancora scosse da quanto accaduto, così da rapportarci in un modo nuovo con l’arte e la musica e far capire alle persone l’importanza della socialità e del vivere insieme. Un modo per andare avanti con gli stimoli giusti per rigenerare il Montiferru sul piano non solo ambientale, ma anche culturale». (a.me.)
