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Domenica torna Lo sbaracco d’autunno a Oristano


	Una precedente edizione dello Sbaracco in centro città a Oristano
Una precedente edizione dello Sbaracco in centro città a Oristano

Shopping nelle vie del centro storico coi negozi che esporranno la merce allestendo delle bancarelle in strada. Il Centro commerciale naturale, intanto, entra a far parte del Consorzio regionale dei centri commerciali naturali

11 ottobre 2023
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Oristano Il mondo del commercio va in strada. Nel centro storico ritorna infatti lo Sbaracco d’autunno, manifestazione promossa dal Centro Commerciale Naturale Centro Città Oristano in collaborazione con Confcommercio e Comune. Chi è stanco di gite in campagna e bagni al mare, la mattina di domenica 15 ottobre potrà trascorrerla a fare shopping tra le bancarelle che offriranno imperdibili occasioni. Il centro della città si trasformerà, come avvenuto nelle scorse edizioni, in un outlet a cielo aperto in cui andare a caccia di offerte impossibili da trovare in altri periodi dell’anno. In contemporanea dalle 10 alle 14, orario scelto per la manifestazione, le vie coinvolte saranno chiuse al traffico.

Sarà quindi possibile passeggiare per il centro curiosando tra le bancarelle allestite all’esterno dei negozi, che per l’occasione esporranno la merce in offerta per strada. Sarà facile individuare i partecipanti grazie alla locandina ufficiale esposta nelle vetrine delle attività che hanno dato l’adesione. Sono una cinquantina e proporranno un’offerta ricca e diversificata: tireranno su le serrande e allestiranno i banchetti i negozi di calzature, di abbigliamento, di accessori, di articoli per la casa e da regalo, gli alimentari. Assieme a questi, i bar e i ristoranti garantiranno menù particolari o spuntini per una pausa durante il giro tra una bancarella e l’altra.

«Lo Sbaracco è un evento nato nel 2012 – ricorda Nando Faedda, presidente Confcommercio – con l’obiettivo di favorire il commercio al dettaglio nel centro storico e consente ai consumatori di acquistare capi unici a prezzi convenienti. Contribuisce all’incremento delle vendite per le aziende coinvolte, promuove l’interazione tra imprenditori e consumatori, stimola l’economia locale e rivitalizza il centro città».

«Dopo il successo dell’ultima edizione di Shopping sotto le stelle della passata estate – continua Rita Musso, presidente del Centro commerciale naturale Centro città Oristano – siamo ben lieti di continuare la collaborazione con la Confcommercio. Il nostro proposito è sempre lo stesso: promuovere e favorire il commercio nelle vie centrali della nostra città». Proprio il Centro commerciale naturale, nei giorni scorsi, è entrato a far parte del più ampio Consorzio dei centri commerciali naturali della Sardegna, nato ufficialmente il 6 ottobre.

Il Centro commerciale naturale Centro città Oristano, rappresentato proprio dalla presidente Rita Musso, ha sottoscritto l’atto davanti al notaio diventando uno dei soci fondatori. Sono ottocento le imprese che ne fanno parte, dislocate in dieci territori della regione. Il consorzio ha come obiettivo «la valorizzazione delle identità locali attraverso un progetto di autodeterminazione culturale e di crescita turistica e commerciale. I Centri commerciali naturali sono una realtà viva in tutta la Sardegna. Quello di Oristano, costituito nel 2007, ha ripreso di recente a operare con lo scopo di valorizzare e riqualificare il commercio nelle aree del centro». Ha quindi voluto cogliere l’opportunità di entrare a far parte del Consorzio regionale nell’ottica di una crescita locale all’interno di una rete più grande che promuove azioni di sviluppo inclusive e innovative.

Ogni territorio coinvolto si impegna in questo percorso cercando di individuare nuove prospettive di sviluppo «secondo una concezione di turismo che evolve nella valorizzazione delle indennità locali e nel perfezionamento di un sistema di servizi efficiente. Il che significa: più sinergia organizzativa, più turismo di qualità, più progresso economico e commerciale. Per questi fondamentali motivi il consorzio regionale è aperto a una crescita partecipativa da parte degli altri centri commerciali naturali sardi, già costituiti o di futura compagine».

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