La Nuova Sardegna

Oristano

La storia

Un resort per i cani nasce nelle campagne di Magomadas, l’idea del giovane imprenditore Gabriele Sotgiu

di Alessandro Farina
Magomadas  il Dog resort realizzato da Gabriele Sotgiu
Magomadas il Dog resort realizzato da Gabriele Sotgiu

Il 22enne di Bosa ha realizzato il suo sogno: il Dog Resort può ospitare otto cani in box riscaldati d’inverno e climatizzati d’estate

17 ottobre 2023
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Magomadas L’idea di Gabriele Sotgiu, 22 anni di Bosa, diventa realtà dalla serata di sabato 14 ottobre: quando la campagna di San Giovanni, località Padeddas nelle campagne di Magomadas, apre finalmente battenti dopo un corpo a corpo con difficoltà e burocrazia costato quasi due anni di patemi d’animo. Neanche un centinaio di metri di stradina bianca, imboccata all’altezza della cantoniera tra Magomadas e il bivio per Santa Maria del Mare, e il cancello con l’insegna “Dog Resort,” novità imprenditoriale in questa landa di Planargia e forse nell’intera fascia centrale dell’isola, è pronta ad accogliere e ospitare i primi amici a quattro zampe. In un’azienda innovativa, voluta con le unghie e con i denti ma soprattutto sperata con tutto il cuore, da un ragazzo alle prese con una grave disabilità motoria dalla mentalità aperta, innovativa, quanto dal carattere deciso. Non c’è un euro di finanziamento pubblico nel Dog Resort di Gabriele Sotgiu, bisogna aggiungere, per un’idea che nasce dall’amore per i cani e dalle chiacchierate con gli amici cinofili di mezza Sardegna, molti dei quali gli anno dato più di un amichevole e amorevole consiglio. Ma soprattutto dalla caparbietà di questo “combattente civile” che ha fatto tutto da solo, o quasi, per vedere realizzato il suo sogno.

«Ho la passione per i cani fin da piccolo, è cresciuta col tempo. Nel mondo cinofilo ho conosciuto tante persone, sentito le loro esigenze, ascoltato i consigli quando ho deciso di intraprendere la strada di questa sfida», racconta Gabriele. «Spero che tutto vada per il verso giusto, voglio offrire in questo territorio un servizio utile anche a promuoverlo turisticamente, venendo incontro alle esigenze di residenti e visitatori. Che avranno la possibilità di affidare il proprio cane a una struttura moderna e affidabile, in mani sicure».

Otto i box per ora operativi al Dog Resort di Gabriele Sotgiu «Riscaldati d’inverno, rinfrescati nelle giornate più calde», con servizio di pensione che può variare da una semplice ora fino a mesi di accoglienza, e la possibilità di toelettatura professionale, i primi servizi. «Più avanti voglio offrire anche servizi di addestramento, garantiti sempre da professionisti e, appena arriverà il mezzo, anche il servizio di taxi dog», è lo sguardo oltre l’orizzonte di un traguardo già complesso. Gli dà dà una mano, tra le mille incognite e difficoltà per aprire il Dog Resort, come ora nella fase di avvio della struttura, ma «Con l’impegno più avanti di creare qualche posto di lavoro stabile» assicura, l’aiuto e il sostegno dei genitori Tiziano, apprezzato artigiano dell'oro, e Assunta; Ma c’è anche l’aiuto di parenti, amici, che non si sono tirati indietro in questa avventura e nel sostenerla, e «voglio citarla per un grande grazie, della consulente aziendale Rita Farina. Che mi ha supportato e sopportato nei momenti più difficili di questa avventura» conclude Gabriele.

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