La Nuova Sardegna

Oristano

Mozione per la sua istituzione

A Oristano «va istituito il consiglio comunale dei ragazzi»


	Il consiglio degli "adulti"
Il consiglio degli "adulti"

Il documento del centrosinistra arriva in aula

20 ottobre 2023
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Oristano «Dobbiamo mostrare maggiore attenzione ai giovani e giovanissimi. Oristano deve saper essere accogliente, inclusiva e vitale per le bambine e i bambini e attrattiva per le giovani e i giovani. La nostre ragazze e i nostri ragazzi devono avere l'opportunità di esplorare il mondo, ma hanno il diritto a opportunità e spazi nel contesto della loro città. I Consigli Comunali dei Ragazzi e delle Ragazze nascono nel 1979, Anno Internazionale dell’Infanzia, in un piccolo comune francese. L'intento fu quello di mettere in piedi una struttura organizzativa di partecipazione nella quale i bambini e le bambine, i giovani e le giovani potessero dar voce ai loro interessi e dire la loro su tante questioni attinenti la vita delle loro comunità. Dobbiamo farlo anche qui». Con questa premessa i consiglieri del centro-sinistra hanno presentato una mozione a Palazzo degli Scolopi, nella quale chiedono l’istituzione del consiglio comunale dei ragazzi.

«I primi sorti in Italia, videro la luce grazie alla buona volontà dei sindaci illuminati che raccogliendo l'invito dell'Unicef decisero di attivarsi. Dal 1997 il numero dei Consigli dei ragazzi, soprattutto negli ultimi anni, è sensibilmente aumentato ed è in continua crescita grazie al fatto che anche molte scuole stanno intraprendendo la stessa scelta fatta dalle amministrazioni civiche, costruendo percorsi per permettere ai ragazzi/e di conoscere e sperimentare i valori della partecipazione; avvicinare i giovani alle istituzioni pubbliche e alla partecipazione attiva nella cura del proprio territorio - unitamente ai valori della solidarietà, della responsabilità, della legalità, del rispetto delle regole, dell’appartenenza alla propria comunità e della cura per il bene pubblico - può essere diffuso anche attraverso strumenti partecipativi come il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze».

I consiglieri, primo firmatario Efisio Sanna, chiedono che l’aula impegni sindaco e  Giunta a istituire in temi brevi il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze, nel solco delle più fulgide esperienze nazionali ed europee e con una particolare attenzione rivolta alle norme regolamentari più evolute. «Crediamo che il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze  –  dichiara Efisio Sanna – sia un utile strumento per favorire concretamente la partecipazione dei giovani alla vita della comunità e possa essere anche uno stimolo in più per i “Consiglieri Adulti” e per una città anestetizzata che stenta ad avere visioni e progetti di spessore per il futuro. Nelle esperienze più virtuose i CcdRR sono diventati una componente importante nel panorama di iniziative rivolte alle politiche giovanili. Perché non istituire anche a Oristano questo importante strumento di educazione alla cittadinanza ? Ad Oristano si parla poco di giovani e non si parla per niente di bambini. Partendo dal presupposto che i bambini e i ragazzi non sono solo consumatori, spettatori o semplici destinatari di prestazioni e servizi, essi sono soprattutto anche soggetti depositari di diritti e desideri. Il nostro desiderio è quello di concedere, ai ragazzi e ragazze, l'esercizio di un potere decisionale in quegli aspetti della vita quotidiana in cui i giovani e giovanissimi sono inseriti. Mi auguro che la mozione veda il voto favorevole di tutto il Consiglio Comunale e trovi il consenso entusiastico della struttura comunale e del mondo scolastico».

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