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Illuminazione pubblica, a Oristano parte la rivoluzione verde e sicura

di Enrico Carta

	Palazzo degli Scolopi, sede del comune oggi è illuminato con punti luce risalenti al 2018
Palazzo degli Scolopi, sede del comune oggi è illuminato con punti luce risalenti al 2018

Accordo per 15 anni tra il Comune e una ditta privata che gestirà tutti i punti luce e i semafori. L’amministrazione pagherà un canone di 800mila euro l’anno. Previsti risparmi del 35% sul costo e i consumi di energia elettrica

15 novembre 2023
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Oristano Più economica, più sicura, più inclusiva e meglio illuminata. La rivoluzione della gestione degli impianti di illuminazione pubblica parte con il nuovo accordo tra il Comune e la società ESCo Green Light. Durerà quindici anni e all’amministrazione oristanese costerà un canone di 800mila euro l’anno per tutta la durata del contratto – 12 milioni in totale –, mentre la ditta privata metterà sul piatto oltre 4 milioni che saranno utilizzati per sostituire i punti luminosi, per ammodernare gli impianti semaforici, per illuminare alcuni monumenti storici e una serie di attraversamenti pedonali e per facilitare la mobilità delle persone ipovedenti. L’ultimo ammodernamento di tutto il sistema di illuminazione pubblica era stato fatto nel 2012 ai tempi della giunta Tendas ora però i tempi sono maturi per un cambiamento che non sarà solamente tecnico. In questi undici anni è cambiato completamente il modo di intendere e di gestire l’utilizzo delle risorse energetiche e questa nuova visione sta alla base delle idee che saranno messe in campo non appena il progetto esecutivo sarà approvato.

La scadenza per portare a termine il programma di sostituzione dei vecchi punti luce e di inserire le novità di cui si parla è di due anni. Quando tutto sarà a regime il Comune potrà risparmiare circa 200mila euro all’anno sulla bolletta della luce che oggi è di circa 1 milione e che si attesterà invece attorno alla cifra di 800mila euro da spalmare per i dodici mesi. Non saranno lavori che passeranno inosservati, perché ne risentirà la viabilità cittadina e delle frazioni nel momento in cui partiranno gli interventi, ma, come hanno chiarito il sindaco Massimiliano Sanna e gli assessori ai Lavori pubblici e alla Viabilità, Simone Prevete e Ivano Cuccu, saranno opere per migliorare la situazione di Oristano, Donigala, Massama, Silì, Nuraxinieddu e Torregrande.

GLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE I punti luce pubblici nell’intero territorio comunale sono oggi 5.262 comprendendo anche i 91 punti luce di cosiddetta illuminazione artistica. Il numero di pali o sostegni in cui sono installati è più basso e si ferma a 4.851 alimentati da 90 quadri elettrici di alimentazione. Il consumo energetico annuo prima dell’intervento di efficientamento è di 805mila 785 kilowattora all’anno – il dato fornito dal Comune risale al 2021 –, consumo che si abbasserà notevolmente quando la sostituzione dei punti luce sarà completata arrivando a 529mila 172 kilowattora all’anno. Ciò sarà possibile grazie all’utilizzo di tecnologia più avanzata per le lampade che hanno una resa nettamente migliore rispetto a quella di riferimento del 2012.

CITTÀ DIVISA IN DUE La scelte del tipo di illuminazione varia a seconda delle zona. Per l’area del centro storico si è scelta una temperatura di colore più calda a 3mila gradi kelvin, mentre il resto della città sarà illuminata con lampade da 4mila gradi kelvin. Le esigenze delle due zone sono diverse: al centro, che è per gran parte pedonale, si vuol dare una caratteristica più familiare, simile a quella domestica, mentre nelle altre strade, in cui il traffico è nettamente superiore, si è valutato di garantire un’illuminazione maggiore prima di tutto per motivi di visibilità legati alla sicurezza.

SEMAFORI Attualmente sono 302 le singole lanterne semaforiche che sono alimentate da 19 quadri elettrici. Il consumo registrato precedentemente all’intervento di efficientamento era di 231mila 342 kilowattora all’anno. Appena avverrà la sostituzione dell’intero corpo di lanterne semaforiche passerà a 20mila 861 kilowattora all’anno. È la parte più cospicua del risparmio perché, sinora, il Comune pagava una cifra forfettaria legata anche al fatto che l’alimentazione degli impianti era unitariamente collegata alla rete Enel. Anche in questo caso verranno utilizzate lampade al Led. In più ci sarà una gestione centralizzata che consentirà lo spegnimento e le riparazioni senza troppi affanni.

I semafori avranno poi un servizio aggiuntivo oggi assente ed è quello che consentirà l’attraversamento in sicurezza per le persone ipovedenti. Attraverso una tecnologia particolare e delle segnalazioni acustiche garantiranno a questa categoria di persone la possibilità di muoversi più agevolmente e in sicurezza.

GUASTI E SEGNALAZIONI Proprio negli ultimi giorni gli utenti hanno lamentato un non sempre preciso funzionamento del servizio di segnalazione guasti. L’azienda ha chiarito che farà una verifica immediata e, nel caso venissero riscontrati problemi, correrà ai ripari. Al di là di questi ultimi disguidi, i cittadini potranno segnalare i guasti attraverso il numero verde 800 642 120 oppure utilizzando l’applicazione City Green App valida per qualsiasi tipo di telefonino o ancora ricorrendo all’invio di mail all’indirizzo segnalazioni.oristano@citygreenlight.com

A tal proposito, i problemi dovrebbero essere limitati perché si provvederà anche alla sostituzione di circa 960 sostegni stradali e con la riqualificazione della totalità dei quadri elettrici e delle linee elettriche.

TOTEM DIGITALI E DEFIBRILLATORI In alcune strade cittadine, ancora da definire, saranno installati alcuni totem digitali informativi che forniranno informazioni sulla mobilità, su eventi locali, servizi pubblici e informazioni utili alla cittadinanza. Saranno poi posizionate delle colonnine di ricarica per dispositivi elettronici che saranno anche dotate di defibrillatore. Si spera di non averne mai bisogno, ma, in caso di problemi di salute cardiaci, potrebbero salvare delle vite. Saranno piazzati in zone strategiche e ben visibili.

ATTRAVERSAMENTI PEDONALI La vera novità dal punto di vista della viabilità sarà quella degli attraversamenti pedonali illuminati, oggi pressoché assenti. C’era stato un tentativo quasi fallimentare qualche anno fa, ora si spera che la nuove gestione di questo servizio abbia un risultato ben diverso. In una dozzina di punti particolarmente pericolosi, in cui sono presenti gli attraversamenti pedonali, sarà installato un impianto illuminato, con delle lampade simili a quelle dei semafori col lampeggiante arancione. In più, il tratto delle strisce pedonali sarà costantemente illuminato nelle ore di buio, con una variazione anche nella gradazione della luminosità. Durante l’attraversamento dei pedoni, la luce sarà nettamente superiore. Quando invece nessuno sta attraversando, sarà di minore intensità, garantendo anche la possibilità di un ulteriore risparmio.

I MONUMENTI Un’illuminazione speciale riguarda alcuni dei monumenti e degli edifici storici cittadini. Dopo uno studio approfondito si è stabilito di modificare l’illuminazione della Torre di Mariano in piazza Roma; del Palazzo di città oggi sede dell’Ufficio tecnico comunale in piazza Eleonora all’angolo con piazza Martini conosciuta più come piazza Tre Palme; del palazzo degli Scolopi, sede del consiglio comunale e di palazzo Campus Colonna, sede della giunta comunale, entrambi in piazza Eleonora. In tutti questi edifici o monumenti saranno utilizzati dei particolari proiettori che garantiranno un gioco di luci che valorizzerà i monumenti.

FONTI RINNOVABILI È l’ultimo, ma non meno importante, capitolo della piccola rivoluzione nell’ambito dell’illuminazione pubblica. L’intero pacchetto di energia che la ditta privata acquisterà per poi reimmettere nella rete cittadina sia dei punti luce che dei semafori sarà da fonti interamente rinnovabili.

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