La Nuova Sardegna

Oristano

La festa

Le letterine per Babbo Natale da Santu Lussurgiu a Rovaniemi


	La consegna delle letterine nell'ufficio di Poste Italiane a Santu Lussurgiu
La consegna delle letterine nell'ufficio di Poste Italiane a Santu Lussurgiu

Le hanno scritte e spedite quarantadue bambini della scuola primaria dell’istituto comprensivo

21 dicembre 2023
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Santu Lussurgiu Quest’anno Babbo Natale riceverà anche le letterine degli alunni della scuola primaria dell’Istituto comprensivo di Santu Lussurgiu. Sono quarantadue i bambini che hanno indirizzato a Santa Klaus altrettante letterine che hanno affidato nei giorni scorsi al direttore della sede di Poste Italiane, Andrea Meli, e al caposquadra del Centro di distribuzione della corrispondenza di Oristano, Federico Soriga. Si tratta della speciale letterina indirizzata a Babbo Natale che, attraverso una cassetta dedicata, è stata consegnata, come altre decine di migliaia spedite dai bambini di tutta l’isola, al personale di Poste Italiane per essere recapitata allo speciale e generoso destinatario.

«È stato un momento molto speciale – commenta Andrea Meli, direttore dell’ufficio postale del paese – e di grande intensità emotiva. La visita dei bambini ha portato una ventata di gioia e di spirito natalizio nella nostra sede, e ci ha reso partecipi della loro emozione». Aggiunge Federico Soriga, capo squadra del centro di distribuzione: «Ai piccoli non manca certo la curiosità, ci hanno letteralmente tempestati di domande, per testare la nostra affidabilità in quanto collaboratori di Santa Klaus. Hanno voluto sapere se l’indirizzo riportato sulle buste fosse corretto e se le lettere sarebbero arrivate in tempo, così come i doni richiesti; hanno chiesto quali fossero le condizioni di salute di Babbo Natale e dei suoi collaboratori, oltre a voler avere i dettagli sull’ufficio postale di Rovaniemi. Qualcuno ci ha anche chiesto se Babbo Natale parla e capisce il sardo e se conosce bene la strada per Santu Lussurgiu».

In pochi giorni, in Sardegna, il personale di Poste Italiane ha intercettato numerosissime letterine spedite dai 441 uffici postali presenti sul territorio e dalle tante cassette rosse di impostazione collocate in tutta la regione. Oltre alle richieste di giocattoli e libri, i bambini sardi rivolgono un pensiero anche a chi soffre, come le vittime delle guerre in Ucraina e Palestina, o della povertà soprattutto nei paesi del Terzo mondo.

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