Oristano, chiusa e riaperta ieri sera la provinciale per Fenosu da Silì
Calcinacci dal viadotto sulla 131
Oristano Non c’è pace per le strade e i viadotti intorno alla città. Prima interrotti, poi riaperti, dopo controlli e lavori nel giro di poche ore. L’unica notizia positiva è che ciò significa che i controlli sono continui e al più piccolo dubbio si interviene applicando il più drastico principio di precauzione: la interdizione al traffico. È quando accaduto ieri mattina a Oristano lungo la provinciale 57, che collega Fenosu con Silì.
Il soprastante cavalcavia sulla 131 in direzione di Cagliari lasciava intravvedere segni di ammaloramento da verificare meglio. E così sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco, tecnici Anas e la polizia locale, che ha provveduto a chiudere la strada. Gli operai Anas hanno operato per tutto il giorno, sino a quando, viste le condizioni minime di sicurezza ripristinate, la strada è stata riaperta a tarda sera. La causa dell’interruzione della strada è legata, a quanto sembra alla caduta di calcinacci (nella foto di FgPinna il ripristino) e non ad alcuna altra usura. In ogni caso non è escluso che sin dalle prossime settimane l’Anas effettui lavori di ripristino e consolidamento del cavalcavia così come fatto per altro, in direzione Sassari.
Solo poche ore prima la provincia aveva dovuto limitare il traffico sul ponte del rimedio, lungo la corsia destra della 54 bis a causa di un giunto danneggiato. «Questa Provincia ha provveduto ad installare tutta la segnaletica di cantiere finalizzata ad informare gli utenti della strada della situazione di pericolo. Agli stessi raccomanda di porre particolare attenzione e di rispettare i limiti di velocità. La normale circolazione veicolare sarà ripristinata senza l'emissione di nuova ordinanza alla conclusione dei lavori». Sempre sul versante strade, da segnalare le offerte presentate per i bandi della Provincia per la pulizia delle strade di sua competenza. Si tratta di 110 chilometri per i quali l’ente intermedio prevede di spender al massimo 2,7 milioni per quest’anno e l’anno prossimo.