La Nuova Sardegna

Oristano

La Giostra

Sartiglia dei Contadini, il Componidori si confessa: «Ero convinto di avere più tempo per le pariglie»

di Caterina Cossu

	Giovanni Utzeri, Componidori dei Contadini
Giovanni Utzeri, Componidori dei Contadini

Ma Giovanni Utzeri è più che soddisfatto per la storica giornata

12 febbraio 2024
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Oristano «Il primo pensiero che ho avuto quando mi è stata tolta la maschera, è andato subito a mia madre e mia nonna. Adesso non ho un momento più vivo di un altro nella mente, è tutto ancora troppo fresco. E anche durante la giornata, ero molto concentrato sui passaggi e le fasi della giostra, avevo tanti compiti da portare a termine. Ho pensato solo a fare bene, al mio dovere come capo corsa. Quel che potevo fare, mi sono impegnato a farlo al massimo delle mie possibilità e abilità, per Oristano e con tutto il mio amore per la Sartiglia».

La commozione è solo velata ed emerge a tratti, nella voce ferma di Giovanni Utzeri. Sono passate appena 24 ore mentre ripercorre la giornata che ha fatto entrare il suo nome di diritto nel grande libro della Storia della Sartiglia. Una remada veloce ed emozionante, con la schiena attaccata alla sella e una pioggia di benedizioni alla folla. Immagine plastica e indimenticabile che lo accompagnerà per tante corse nel futuro. Una sfilata elegante, la sua, con le bardature oro che hanno compensato la mancanza dei raggi di sole. Due discese coraggiose e decise, che però non l’hanno premiato né con la spada, né con su stoccu.

Colpa del vento, della sorte, non certo delle sue indiscusse capacità equestri. La sua infatti è certamente una Sartiglia da ricordare: «Ho mancato la stella come Componidori, questo è un po’ il mio cruccio e mi dispiace enormemente, anche se so bene di non essere un centratore – si lascia andare per un attimo il componitori della Sartiglia del Gremio dei Contadini – il meteo per tutta la giornata ci ha messo a dura prova ed è stato un bel miracolo che sia stata comunque una bellissima festa, di questo sono molto felice».

Ha ragione da vendere Giovanni Utzeri. Il vento di maestrale ha soffiato talmente forte da spostare palesemente la stella e in più occasioni ha teso brutti scherzi alla mira di amazzoni e cavalieri, he all’ultimo momento si sono ritrovati col bersaglio imprevedibilmente sposta di quel tanto che bastava a far fallire l’assalto. Dodici centri per settanta discese non può essere solo sfortuna. E poi le nubi, grigie con la pioggia a tratti, e un freddo che entrava nelle ossa. San Giovanni però aiuta sempre chi lo invoca e anche per Giovanni Utzeri, cresciuto a pane e Sartiglia, il miracolo di un cielo sgombro si è finalmente compiuto già dalla sfilata.

«Mi dispiace molto per la chiusura anticipata rispetto alle previsioni. La visibilità e la luce c’erano ancora e avevamo avuto rassicurazioni che si sarebbe potuto continuare fino alle 18,30. Invece prima delle 18 dalla Questura mi è stato chiesto di scendere per la remada. Ho dovuto quindi interrompere e tredici pariglie non sono potute scendere in via Mazzini, nonostante io avessi calcolato i tempi e sarebbe stato possibile. Tra noi cavalieri sappiamo come vanno queste cose e capiamo, ma non è bello per noi e per il pubblico. Le polemiche non fanno bene alla Sartiglia, in ogni caso», ha chiuso il capo corsa in maniera diplomatica. Leggi e regolamenti hanno dunque messo all’angolo la tradizione, che per la giostra imporrebbe su componidori al di sopra di tutti.

Delusione palpabile anche nelle parole di s’oberaiu majori Giuseppe Vacca, che già domenica sera subito dopo la svestizione aveva puntualizzato come a quanto imposto dalla Questura si sia risposto diligentemente.

«Penso però a tutti quei cavalieri che hanno speso migliaia di euro per questa giornata e che poi non sono riusciti a esibirsi nelle pariglie, tanto provate e desiderate da tutti. A parte un po’ di pioggia, è stata una bellissima Sartiglia e sono felice per su componidori e la sua pariglia: li conosco da tempo, sono ragazzi innamoratissimi della Sartiglia e delle tradizioni», ha commentato a caldo il presidente dei Contadini.

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