La Nuova Sardegna

Oristano

Il progetto

Ponte thailandese tra Samugheo e Asuni, c’è il sì dell’Unione del Guilcier al progetto

di Maria Antonietta Cossu

	La simulazione del progetto: il primo tratto del ponte sospeso
La simulazione del progetto: il primo tratto del ponte sospeso

La gara d’appalto è a un passo: sarà lungo 487 metri e sarà realizzato a circa 120 metri dal fondo valle sul Rio Araxixi

14 aprile 2024
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Samugheo Il progetto sul ponte thailandese è a un passo dalla gara d’appalto. L’elaborato di fattibilità tecnico economica è stato licenziato anche dalla giunta dell’Unione del Guilcier. Il parere positivo rilasciato dall'esecutivo dell'ente attuatore della programmazione negoziata 2014-2020, spiana la strada alla fase dell’affidamento dei lavori di infrastrutturazione turistica dell’area di Castel Medusa, tra Samugheo e Asuni. «Avendo il conforto dei pareri positivi rilasciati dagli enti di tutela, posso affermare che abbiamo superato la fase più complessa e ci accingiamo a compiere un passaggio fondamentale come quello dell’appalto integrato, ovvero progettazione definitiva ed esecuzione dell'intervento insieme», afferma il sindaco Basilio Patta, che ripone importanti aspettative sulle ricadute di un’opera destinata a rappresentare un unicum in Sardegna: «Il progetto offrirà a Samugheo, e di rimando anche ad Asuni, un'occasione di crescita sul piano del turismo attivo. Auspichiamo che le presenze mordi e fuggi si trasformino in un movimento di visitatori basato su una permanenza più prolungata, di almeno due o tre giorni. Per i nostri territori significherebbe molto; tra l'altro disponiamo già di una rete ricettiva e della ristorazione in grado di assorbire un maggior afflusso di persone e per tempi più lunghi rispetto agli attuali».

Il piano d’intervento si articola in quattro parti per un costo complessivo di 800mila euro: la realizzazione di un ponte di cavi in acciaio sospeso sul rio Araxixi, la creazione di un parco avventura nella pineta di Is Frocchiddos, la sistemazione e la segnalazione dei sentieri che collegano le due attrazioni e la realizzazione di percorsi e vie d'accesso alle falesie, alle grotte e alle pareti a strapiombo di Castel Medusa, meta di speleologi e arrampicatori. Il ponte su funi sarà elevato a circa 120 metri dal fondo valle per una lunghezza di 487 metri. Gli accessi alla passerella aerea saranno interrati e ancorati al substrato roccioso con tiranti in acciaio.

Il costo dell'opera è di 400mila euro. Altri 83mila saranno investiti nella trasformazione del polmone verde periurbano di Is Frocchiddos in parco avventura e nella manutenzione straordinaria del tetto del centro servizi situato al suo interno. Nel sito compariranno ponti arborei con altezze diverse e protetti con reti anticaduta, scale su funi, passerella thailandese a gradini, ponti tibetano classico, tirolese, a tronchi sospesi, a staffe miste e a rete grisella, scala tridimensionale Spiderman, liane, pertiche, postazioni per il tiro con l'arco e del giavellotto e per il lancio del boomerang. Il recupero dei sentieri comporterà un costo indicativo di 30mila euro, mentre il ripristino della preesistente via ferrata di Castel Medusa richiederà una spesa di 10mila euro.

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