La Nuova Sardegna

Oristano

Gli inconvenienti

Palatharros a Oristano chiuso almeno due settimane

di Enrico Carta

	Palatharros off-limits (foto fgp)
Palatharros off-limits (foto fgp)

I lavori non inizieranno prima di lunedì prossimo

23 aprile 2024
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Oristano La prima cosa da mettere nel conto è che salta una finale regionale giovanile già in programma. La federazione di volley sta cercando un campo alternativo in cui dirottare l’evento. La seconda è che c’è l’alto rischio che saltino uno dopo l’altro anche i successivi eventi del finale di stagione di pallavolo.

La chiusura del Palatharros, decisa lunedì dopo un sopralluogo del personale dell’Ufficio tecnico comunale, sarà di almeno due settimane. Il Comune sta affrontando l’urgenza, ma la soluzione immediata non è praticabile. Come spiega l’assessore Antonio Franceschi, è stata immediatamente contattata una ditta specializzata che dovrà svolgere un lavoro non semplice. Il problema al finestrone si era manifestato venerdì, quando alcuni dirigenti dell’Ariete, società che ha in gestione l’impianto, avevano notato che i vari componenti della vetrata stavano collassando uno dentro l’altro.

Il controllo ha evidenziato che il la struttura portante in legno non è più in buone condizioni. C’era ovviamente il pericolo che crollasse creando danni inimmaginabili nel caso in cui qualcuno si fosse trovato a passare di lì. Non è rimasto altro da fare se non chiudere l’impianto e avviare le valutazioni. Il telaio in legno da sostituire è lungo una ventina di metri e l’operazione si presenta complessa.

Tra l’altro, la presenza di vetri creava problemi a chi era impegnato nelle partite o negli allenamenti, perché a determinate ore il sole impediva di avere una visuale buona. Si cercherà di sistemare non più dei vetri, ma qualcosa che non disturbi chi è impegnato nel gioco. Al di là di questo aspetto, il vero dilemma è quando il Palatharros sarà di nuovo disponibile.

Sempre secondo l’assessore allo Sport, Antonio Franceschi, serve una settimana lavorativa, ma coi tempi, visti gli ultimi intoppi in tantissimi cantieri cittadini, è meglio incrociare le dita. Intanto, al vecchio palasport di Sa Rodia è iniziata la fase preliminare ai lavori per la sostituzione della copertura in amianto.

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