Le spiagge del Sinis di Cabras liberate da 800 chili di rifiuti
È il totale delle due Giornate ecologiche che si sono svolte nel litorale e che si aggiungono alla prima in piazza Stagno. A Is Aruttas e Is Corrighias recuperati 300 chili di materiali vari spesso portati dalle mareggiate
Cabras Circa ottocento chilogrammi di rifiuti. È questo il poco edificante bottino delle due giornate ecologiche 2024, che hanno interessato le spiagge del Sinis, mentre la terza si era svolta sul lungo stagno ed era stata quella che aveva inaugurato la stagione di grandi pulizie e di decoro ambientale. Nella mattinata di oggi, domenica 15 maggio, i volontari, fra cui c’erano anche gli ospiti del centro di accoglienza di via Tharros, che attualmente seguono il percorso di studi presso il CPIA4, il Centro Provinciale di Istruzione per gli Adulti, ne hanno raccolto circa mezza tonnellata da Is Aruttas e Is Corrighias, mentre lo scorso 14 aprile ne erano stati recuperati altri 300 dalle spiagge di Maimoni e S’Archeddu ‘e Sa Canna. Una quantità che, al netto della diminuzione di alcune tipologie di rifiuti, fra cui i mozziconi di sigaretta, non può non destare sensazione e far riflettere sugli attuali livelli di inquinamento del Mare di Sardegna.
Per quanto riguarda Is Aruttas e Is Corrighias, si tratta perlopiù di detriti trasportati a riva dalle mareggiate, ma nei cinque quintali ci sono anche i materiali ingombranti, come la ruota di un mezzo pesante e una bombola del gas. Dopo essersi radunati alle 8.30 del mattino, i partecipanti alla giornata ecologica alle 9 sono stati divisi in gruppi di lavoro e hanno ricevuto le buste da parte dell’Area marina protetta Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre. Fra i materiali a farla da padrona è stata la plastica, ma c’era anche tanto vetro e non sono mancate le lattine. Terminata la pulizia, le spiagge di Is Aruttas e Is Corrighias hanno ospitato i primi bagnanti, che hanno approfittato dell’arrivo del caldo per trascorre una giornata al mare.
Precedentemente, domenica 14 aprile, erano state ripulite le spiagge di Maimoni e S'Archeddu ’e Sa Canna, da dove erano stati recuperati circa 3 quintali di rifiuti. In quel caso i volontari avevano ritrovato anche un vecchio televisore con tubo catodico, un ombrellone, la ruota di un’automobile e reti da pesca, con una netta prevalenza di microplastiche e plastiche. Tra i rifiuti non mancavano anche molti tappi e bastoncini di cotton fioc.
La prima giornata ecologica 2024 aveva riguardato invece la pulizia della piazza Stagno, mentre il quarto e ultimo appuntamento interesserà, domenica 8 settembre, l'Isola di Mal di Ventre. Le giornate ecologiche 2024 sono organizzate dall’assessorato all’Ambiente del Comune di Cabras con la collaborazione dell’Area marina protetta e della Consulta Giovani. L’amministrazione comunale punta a coinvolgere via via un numero crescente di persone per sensibilizzare sempre più cittadini sulla tematica del rispetto dell'ambiente.