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Il torneo

Catte Cup e Fest a Oristano, si parte venerdì

di Piero Marongiu

	La firma del protocollo di intesa
La firma del protocollo di intesa

Cinquanta squadre al torneo, oltre 400 gli atleti

14 giugno 2024
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Oristano. Sport e musica insieme, rappresentano una formidabile alternativa alla noia che nasce dall’assenza di validi punti di riferimento e dalla mancanza di spazi in cui i giovani possano incontrarsi e confrontarsi. La diocesi fa la sua parte. L’Arcivescovo Roberto Carboni e il Rettore del Seminario monsignor Alessandro Floris, mettono a disposizione dei giovani che propongono iniziative di promozione sociale, gli spazi a loro disposizione. Ed è in quest’ottica che si inserisce l’edizione 2024 di Catte Cup e Catte Fest: un torneo di calcio a sette con 50 squadre, oltre 400 atleti, il cui denominatore comune è l’amicizia, e un festival musicale. L’evento, curato da ASD Sonica con il sostegno del Comune e della Consulta Giovani, inizierà il 21 giugno e si concluderà il 2 agosto, data del festival.

«Siamo i custodi dei beni della Diocesi, nostro dovere è quello di preservarli per chi verrà dopo non di chiuderli o di tenerli solo per noi», ha detto l’arcivescovo Roberto Carboni a margine della firma del protocollo d’intesa tra l’Arcidiocesi Arborense, il Comune e l’ASD Sonica, beneficiaria per i prossimi due anni dell’utilizzo della piazza Cattedrale e del campo di calcio del Seminario. «Mi complimento con questi giovani perché intuisco che dietro un evento di sport come questo c’è impegno, tanto sacrificio, determinazione. È bello che si spendano per i giovani, una fascia d’età oggi poco coinvolta e che, invece, attraverso lo sport, la musica, l’arte, gli spettacoli riesce a ritrovarsi, a stare insieme, a manifestare tutto il suo desiderio di socialità».

Monsignor Floris, ha aggiunto di essere felice «di aprire le porte, anzi di spalancare i nostri cancelli ai giovani perché abbiano la possibilità di vivere questo evento. Che non è solo un momento di sport ma ha un valore più grande: intanto per l’enorme sacrificio che c’è nel dietro alle quinte e poi per la proposta aggregativa e sociale che l’evento ha in sé». Da parte del presidente di ASD Sonica, Mattia Murru, il ringraziamento a « Arcivescovo e il Sindaco, ai quali esprimiamo la nostra soddisfazione per questo atto che sancisce ufficialmente la collaborazione per un evento nato quasi per gioco tra i ragazzi che frequentavano la piazza Cattedrale e che, nel corso degli anni, è diventato un punto di riferimento aggregativo e sportivo per tanti giovani». Soddisfazione nelle parole del sindaco Massimiliano Sanna. «Anche noi, con questa firma stiamo facendo squadra con la speranza che questo momento possa essere d’ispirazione anche per tanti altri». Giorgia Leo: «La Catte Cup è un’occasione di aggregazione e di socialità, quasi di una grande famiglia che si riunisce, che merita di essere incoraggiato e sostenuto».

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