Emergenza incendi, da Sedilo parte la campagna di aiuti alle aziende agricole danneggiate
Dal 19 al 23 agosto si aprirà una raccolta di foraggio e di mangime, mentre uno dei carichi di foraggio è già partito da Santu Lussurgiu. Secondo i dati diffusi dall’assessorato regionale all’Ambiente, nei primi sette mesi del 2024, le fiamme hanno devastato più di cinquemila ettari di terreno in aree forestali e agricole
Sedilo L’amministrazione comunale ha lanciato una campagna di aiuti in favore delle aziende agricole danneggiate dagli incendi che nelle ultime cinque settimane hanno interessato l’isola da nord a sud. Dal 19 al 23 agosto si aprirà una raccolta di foraggio e di mangime. Le operazioni di conferimento e di stoccaggio saranno effettuate nell’area del vecchio campetto ippico dalle 10 alle 12. Già da ieri, invece, è attivo un numero di conto corrente intestato al gruppo comunale di protezione civile per i cittadini che vorranno contribuire alla causa con donazioni in denaro. Le coordinate bancarie sono IT08N0101588030000070708989, a cui va abbinata la causale “raccolta fondi incendi 2024”. Sedilo si aggiunge alla schiera di soggetti pubblici e privati mobilitati per alleviare i disagi degli allevatori e degli agricoltori che nei roghi scoppiati tra luglio e agosto hanno perso bestiame, pascoli, scorte di fieno e granaglie, colture, e che hanno subìto danni ai fabbricati rurali, ai mezzi e alle attrezzature da lavoro.
Uno dei carichi di foraggio che recentemente hanno preso la destinazione dei territori devastati dalle fiamme è partito da Santu Lussurgiu, sebbene a distanza di tre anni la comunità stia ancora facendo i conti con le gravi ferite aperte dal disastroso incendio che in pochi giorni ridusse in cenere circa 24mila ettari di bosco, vigne, uliveti e pascoli distribuiti tra il Montiferru e la Planargia. E' grave anche il bilancio parziale di quest’anno. Secondo i dati diffusi dall’assessorato regionale all’Ambiente, nei primi sette mesi del 2024, le fiamme in Sardegna hanno devastato più di cinquemila ettari di terreno in aree forestali e agricole. Più di un terzo di questa superficie è bruciata nel solo mese di luglio.