La Nuova Sardegna

Oristano

L’Ardia di Sedilo

Santu Antinu, Angelo Porcu eletto presidente

di Maria Antonietta Cossu
Santu Antinu, Angelo Porcu eletto presidente

L’assemblea dei soci ha approvato anche il conto consuntivo

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Sedilo A poche settimane dal Natale l’associazione Santu Antinu si è regalata un nuovo consiglio direttivo e un presidente pronti a prenderne il timone quando mancano appena sette mesi all'Ardia, evento culminante di una manifestazione che normalmente richiede un anno di preparazione. A traghettare il gruppo verso la prossima edizione sarà Angelo Porcu, eletto a maggioranza nella serata di venerdì 6 dicembre. Il candidato, l'unico in campo, è stato votato da dodici elettori sui quindici che si sono recati al seggio. Due preferenze sono state espresse per la presidente uscente Anna Rita Nanu. Dalle urne sono usciti anche i nomi del vicepresidente e dei titolari del mandato elettivo che compongono un terzo del consiglio d'amministrazione. Il braccio destro indicato da Angelo Porcu è Marco Muredda, che ha ottenuto la fiducia con nove voti. Gli altri rappresentanti designati dal corpo elettorale sono Giuseppe Spada, passato con undici preferenze, Daniela Bosso con otto, Giuseppe Faedda con sei, Valeria Manca, Salvatore Porcu, Franco Putzulu e Salvatore Meloni con cinque, Battista Nieddu con quattro. Il nono componente sarà individuato fra Salvatore Coccu e Daniele Petretto, destinatari dello stesso numero di schede. I revisori dei conti sono Pietro Carta, Giovanni Muredda e Alessio Petretto; i probiviri don Maurizio Demartis e don Mario Salaris. Fanno parte dell'esecutivo anche il delegato della maggioranza in consiglio comunale, Costantino Chessa, il capogruppo della minoranza Gianni Meloni e il rappresentante della Pro loco Francesco Frau. Al presidente compete la nomina degli altri dodici membri del cda.

La rosa dei nomi è quasi definita, mentre è già pronta una scaletta di massima sulle incombenze di ordine pratico, cui seguirà la lunga serie di adempimenti burocratici e organizzativi che anticipano e accompagnano il lavoro sul campo. «Partiamo con tre mesi di ritardo e dobbiamo recuperare terreno. Come prima cosa realizzeremo il calendario di San Costantino, molto richiesto anche dai non residenti. Nel frattempo mi aggiornerò sul quadro normativo e sul piano di sicurezza attuali per verificare se e quali modifiche siano state introdotte rispetto al recente passato» ha anticipato Angelo Porcu, che ha svolto un secondo mandato alla guida del sodalizio nel 2019 e ha assunto la vicepresidenza nei tre anni successivi. L’elezione tardiva di un gruppo dirigente ha messo in evidenza una volta di più le difficoltà di garantire un ricambio ai vertici della Santu Antinu, problema in precedenza sollevato da Anna Rita Nanu e ora dal suo successore. «La carenza di volontari è uno dei motivi per cui bisognerà cominciare a ragionare su una forma alternativa a quella dell'associazione; su quale sia, cioè, l'assetto organizzativo interno più confacente ai bisogni e alle condizioni attuali e a una burocrazia molto cambiata rispetto all'epoca in cui l' associazione è nata» ha detto il neo presidente sottolineando che «sarà questo il lavoro più impegnativo che ci attende. Per il futuro credo sia necessario creare un organismo adeguato ai tempi e che favorisca un rapporto sinergico con il Comune durante tutto l’anno, non solo in prossimità della festa, nonché l'interazione e la condivisione con altri soggetti, inclusa la Pro loco». Prima delle consultazioni l'assemblea dei soci ha approvato il conto consuntivo, chiuso in attivo con un saldo di 4.535 euro. Nel 2024 le entrate hanno sfiorato i 197mila euro. Oltre la metà dei fondi proveniva da fonti di finanziamento pubbliche, come i100mila euro erogati dalla Regione e i 22.900 concessi dal Comune, mentre le attività di varia natura promosse dall'associazione hanno fruttato quasi 71mila euro.

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