La Nuova Sardegna

Oristano

Sicurezza

Furto, minacce col coltello e droga: avvisi orali del questore per sei minorenni

di Enrico Carta
Aldo Fusco questore di Oristano (al centro)
Aldo Fusco questore di Oristano (al centro)

È la prima volta che accade in provincia dall’entrata in vigore delle nuove norme sulla sicurezza pubblica

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Oristano Le denunce non arrivano più da sole. Da qualche tempo, le misure di prevenzione, soprattutto quelle per i reati che vedono coinvolti i minorenni, sono state implementate. A farne la diretta conoscenza sono stati sei ragazzi non ancora diciottenni ai quali è stato indirizzato l’avviso orale a opera del questore Aldo Fusco che si è avvalso anche del lavoro della Divisione anticrimine della polizia e dei suoi collaboratori diretti. Bisogna tornare indietro al 3 gennaio scorso, quando quattro minorenni e un loro amico già maggiorenne erano stati denunciati perché sorpresi mentre stavano tentando di compiere un furto in una tabaccheria di Nuraxinieddu, dopo averne forzato la porta d’ingresso. Quell’episodio ha catturato l’interesse della Questura, che da tempo ha attivato un attento monitoraggio dei problemi legati alla criminalità minorile. Il tentativo di furto del resto è andato ad aggiungersi ad altri fatti che avevano già fatto puntare i riflettori delle forze dell’ordine sul mondo giovanile. Due minorenni stranieri, alloggiati nel centro di accoglienza di Cabras, erano stati denunciati il 23 dicembre dello scorso anno per minaccia aggravata con l’uso di un coltello e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Partendo da qui e sfruttando le recenti innovazioni apportate alle norme sulle misure di prevenzione, la polizia di Stato ha potuto utilizzare i nuovi strumenti per il contrasto alla criminalità minorile e in questo ambito è scattato l’avviso orale, misura che fino a pochi mesi fa era destinata esclusivamente agli adulti. La nuova legge dice che l'avviso orale «può essere rivolto anche ai soggetti minori di diciotto anni che hanno compiuto il quattordicesimo anno di età. Ai fini dell'avviso orale, il questore convoca il minore, unitamente ad almeno un genitore o ad altra persona esercente la responsabilità genitoriale. Il provvedimento è comunicato al procuratore della Repubblica presso il tribunale per i minorenni del luogo di residenza del minore. Gli effetti dell'avviso orale di cui al presente comma cessano comunque al compimento della maggiore età».

Il questore Aldo Fusco, nel suo ruolo di autorità provinciale di pubblica sicurezza, ha quindi emesso per la prima volta in provincia di Oristano i sei avvisi orali, «misure che hanno inaugurato un nuovo fronte nella lotta al disagio giovanile ed alla prevenzione dei reati», chiarisce la comunicazione della questura che sottolinea che la finalità delle misure applicate «è quella di accompagnare il minore nel suo percorso di crescita fino alla maggiore età, correggendo i suoi errori ed esortandolo al rispetto della legalità». Ai ragazzi, tutti convocati separatamente negli uffici di via Beatrice d’Arborea, sono state fornite tutte le spiegazioni sulla gravità del fatto che hanno compiuto e gli è stato chiarito che, in seguito a questo provvedimento, saranno sottoposti a un monitoraggio maggiore sulla loro quotidianità. Un passo falso ulteriore potrebbe per giunta comportare anche un inasprimento della misura di prevenzione e portare persino all’attribuzione della sorveglianza speciale al compimento dei diciotto anni.

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