La Nuova Sardegna

Bosa «Comunico le mie irrevocabili dimissioni dalla carica di consigliere comunale di Bosa con effetto immediato». È un addio per ragioni personali e di lavoro quello annunciato stamattina, martedì 18 febbraio. L’ha fatto a voce durante la seduta dell’assemblea civica con motivazioni messe nero su bianco nella lettera poi consegnata al Protocollo. A salutare è l’ingegnere Giuseppe Ibba che nelle amministrative 2024 ha guidato da capolista una delle tre compagini che si sono presentate a Bosa: «La mia decisione, a lungo ponderata e condivisa con i dirigenti del mio gruppo politico, è conseguenza dalla sempre maggiore difficoltà di conciliare efficacemente il ruolo di consigliere con le responsabilità professionali lavorative, le cariche ordinistiche ed esigenze personali». Giuseppe Ibba valuta l’esperienza intrapresa un anno fa e la definisce «Altamente formativa. Mi ha consentito di arricchire la mia vita professionale e umana grazie soprattutto ai rapporti instaurati con le persone nuove che ho incontrato e grazie alle nuove dinamiche che si sono create con le conoscenze di vecchia data». Tutto questo l’ha fatto prima di pronunciare i ringraziamenti ai colleghi della lista: «Un ampio gruppo di amici, a cui va il mio più sentito ringraziamento per avermi scelto e per il sostegno che mi hanno dato prima nel concorrere alla carica di sindaco e successivamente nel ruolo di consigliere comunale».

Al ruolo di presidente dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Nuoro si è aggiunta per Giuseppe Ibba la recente nomina nel consiglio direttivo del Dipartimento Certing della Fondazione del consiglio nazionale degli ingegneri, con impegni, afferma «Cresciuti in modo significativo, perché richiedono una sempre maggiore dedizione, sottraendo tempo prezioso allo studio approfondito delle problematiche cittadine». Ritiene che il ruolo di consigliere comunale «richieda un impegno costante e una profonda conoscenza amministrativa, al fine di potere contribuire in modo costruttivo al dibattito e alle decisioni che riguardano il futuro della nostra città». A questo punto «Sono certo che il mio successore, che vanta un’ampia e gloriosa esperienza politica di amministratore, porterà nuove energie e idee per affrontare le sfide che attendono Bosa», anche se «Resto a disposizione del mio gruppo, della comunità, nel mio ruolo di professionista e di cittadino, per contribuire allo sviluppo del nostro territorio». Al suo posto subentra il primo dei non eletti, il consigliere Angelo Masala che vanta trascorsi amministrativi.