Sartigliedda 2025, applausi per le cinque stelle dei giovani cavalieri
Emozione e lacrime dei familiari che hanno seguito dalle tribune. La pioggia fa saltare le pariglie
Oristano Marzo docet: sotto il sole e sotto la pioggia. La Sartigliedda dei giovani chiude comunque in bellezza nonostante l’acquazzone improvviso che fa saltare la festa dei coriandoli e le pariglie del pomeriggio. Alle tredici, cielo azzurro e temperature che sfiorano i 26 gradi accompagnano invece l’emozionante vestizione de su componidoreddu Giulia Atzei, affiancata da su segundu Laura Firinu e su terzu Camilla Daga, che, fra le tribune di via Duomo, ha il tifo da stadio.
La capocorsa sedicenne appare splendida in sella al suo Giarab sauro Montepulciano. La maschera celeste che l’ha fatta diventare una piccola dea è adornata dal nastro verde. In testa il cilindro nero, fra le mani Sa pippia de maju, il doppio mazzo di mammole e pervinche viola: lei benedice gli spettatori e si avvia in corteo verso il percorso di via Duomo, dove si svolgerà la grande giostra. Cinque le stelle centrate con la spada durante la Corsa alla stella che regala forte emozioni soprattutto ai familiari dei giovanissimi cavalieri.
Il primo a strappare gli applausi dalle tribune è il 12enne oristanese Francesco Tumbarello (nella foto) che con il suo Whisky fa esplodere il primo boato della folla. Undicesimo fra i ventuno attesi per la Corsa, arriva al galoppo e centra il bersaglio. Mamma Alice esulta, salta felice e applaude il figlio, per poi infuriarsi appena la speaker sbaglia nome attribuendo la stella alla giovane amazzone Angelica Angioni: «È un maschio, mio figlio, qualcuno dica alla signora che a centrare la stella è stato Francesco Tumbarello». Il nome viene corretto, si dà il via alla prima premiazione poi si riparte.
il secondo ad andare a segno strappa gli applausi anche per la sua storia personale: ha otto anni, arriva da Londra, ed è la sua prima Sartigliedda. Lui è il piccolo oristanese Lorenzo Scanu, in sella alla sua Vanitosa. Centra la terza stella un altro oristanese, Bryan Fogheri, 13 anni, il quindicesimo a scendere in via Duomo col suo Giarab Ernesto. La prima amazzone a centrare il piccolo trofeo entra in pista subito dopo: da Palmas Arborea Ginevra Atzei, su Cristal, otto anni, alla sua seconda sartigliedda, conquista l’applauso di tutti. Da tempo, prima di cominciare a sette anni, pare chiedesse a mamma e papà con insistenza di partecipare alla corsa. La quinta e ultima stella la infilza il più grande, Gabriele Piras, 17 anni, di Oristano. Un pizzico di amarezza per su componidoreddu Atzei che non va a segno, così come su segundu Firinu e su terzu Daga.