La Nuova Sardegna

Oristano

Cronaca

Più strutture, concessioni e servizi: così cambia il volto della costa del Sinis

di Paolo Camedda
La spiaggia di Is Aruttas
La spiaggia di Is Aruttas

Il Comune approva il Piano di gestione dei litorali

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Cabras Il consiglio comunale, oggi 20 marzo 2025, ha votato all’unanimità l’adozione definitiva del Piano di utilizzo dei litorali (Pul). È la prima volta che il paese si dota di questo strumento, che consentirà di gestire in modo sostenibile i 30 chilometri di coste di sua proprietà, di cui 25 in Area marina protetta e 17 di spiagge fruibili, tra cui anche 8 chilometri di sabbie di quarzo. La fascia costiera che sarà gestita tramite il Pul è quella che rientra all’interno dei due chilometri dal mare per la quale si prevede una fascia di rispetto di 200 metri dalla battigia. Il Pul introdurrà in ogni tratto del litorale delle concessioni balnearie per servizio di sdraio e ombrelloni, servizi per lo sport e l’attività all’aria aperta e per la nautica, bar e punti ristoro, nuove aree parcheggio, aree per gli animali domestici e servizi igienici.

Le novità In particolare il Pul prevede un incremento dei chioschi e dei punti ristoro con servizi igienici nelle spiagge di Su Crastu biancu, S’Archeddu ’e sa Canna, Funtana Meiga e Seu. Cinque chioschi-bar, sono previsti inoltre a Porto Suedda, fra cui uno nei pressi dello scivolo per il diporto di Mari Ermi, dove è in progetto anche un’area kitesurf, in località Is Corrighias, a Mare Morto e a Funtana Meiga, dove sorgerà anche una nuova area dedicata al windsurf.

La gestione La gestione dei servizi sarà assegnata attraverso bandi pubblici a seconda della competenza della zona in cui ricade il servizio (comunale o regionale). In particolare le nuove concessioni demaniali saranno complessivamente 16, mentre le concessioni messe a bando dal Comune sulle aree comunali saranno 12. Tutte le strutture che sorgeranno nel Sinis saranno in materiali ecocompatibili e perfettamente amovibili. Verranno installate prima dell’estate e rimosse in autunno, nel pieno rispetto dell’ambiente e delle spiagge dell’area costiera.

Il Consiglio In aula, sono state lette da parte del sindaco Andrea Abis e dell’assessore comunale ai Lavori pubblici, Enrico Giordano, discusse e votate tutte le osservazioni pervenute al Pul originale, sia quelle provenienti da enti pubblici, in tutto 44, sia quelle presentate da soggetti privati, complessivamente 60 provenienti da 24 diversi soggetti. Relativamente agli enti pubblici, hanno inviato osservazioni la Regione con il servizio della Tutela paesaggistica di Oristano, il Corpo forestale, il Demanio, il servizio della Valutazione impatti e incidenza ambientale e il settore Ambiente della Provincia. Il servizio Tutela del paesaggio di Oristano ha specificato le tipologie edilizie ammesse, i materiali e i colori delle opere architettoniche e dei manufatti stagionali previsti dal Pul. Grande attenzione è stata posta anche ai sentieri pedonali e alle aree di sosta, agli spazi esterni degli stabilimenti balneari, nelle aree pic-nic e nelle aree di bike sharing.

Da Cagliari La Regione, ha prescritto il rispetto di tutte le misure di mitigazione contenute nello studio di incidenza ambientale e di quelle indicate dall’ente gestore dell’area marina. Su sua precisa richiesta, inoltre, a Mare Morto saranno previste aree di sosta circoscritte e delimitate che consentano ai fruitori della spiaggia di parcheggiare le auto e percorrere a piedi i sentieri che conducono al litorale, evitando il fenomeno del parcheggio selvaggio non regolamentato su aree coperte dalla vegetazione. Fra le proposte arrivate dai privati, invece, il consiglio ha votato per l’inserimento a Is Arutas di due piccole concessioni per posa di ombrelloni, sdraio e lettini e un potenziamento dei servizi all’utenza, come spogliatoi, docce, punti ristoro, aree dedicate a sport e aree gestione per gli animali domestici.

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