Il mondo della cultura sarda perde Bianca Laura Petretto
Artista cosmopolita, è stata direttrice di riviste e organizzatrice di mostre ed eventi
Oristano È una grande perdita per la città e per il mondo della cultura sardo la scomparsa dell’artista e giornalista Bianca Laura Petretto. Pittura, scultura, mixed media, performance, videoarte, installazioni, fotografia: sono solo alcune delle arti nelle quali si era cimentata, sempre con notevoli risultati. Direttrice della rivista trimestrale internazionale di arte contemporanea Ainas, organizzatrice di mostre e di eventi culturali di prim’ordine, amava l’arte a tutto tondo e la scrittura, passioni che l’avevano portata a scoprire, sperimentare nuove forme di espressione, ma anche studiare e far conoscere realtà di mondi lontani. Un’artista cosmopolita capace di favorire il dialogo tra culture diverse, al suo nome sono legati eventi culturali di livello internazionale come CON_FINE, mostra internazionale d’arte ospitata al MEA+ di Asuni, che da curatrice mai superficiale aveva visto esporre undici artisti provenienti da Italia, Colombia e Messico. Il suo forte legame con l’America latina, l’aveva fatta entrare a far parte degli “Erranti”, rete di artisti e ricercatori attiva tra l’Italia e l’America Latina. A Oristano Bianca Laura Petretto aveva curato la bella mostra “Costruttori di Stelle”. Al fratello Roberto, giornalista, e alla famiglia l’abbraccio degli ex colleghi della redazione di Oristano de La Nuova Sardegna, Salvatore Ciusa, Paolo Matteo Chessa, Giampaolo Meloni, Michela Cuccu, Donatella Tanda, Simonetta Selloni, Giuseppe Centore ed Enrico Carta. A loro si aggiungono i colleghi di tutta La Nuova Sardegna che hanno lavorato fianco a fianco in questi anni con Roberto Petretto sia a Sassari che nelle altre sedi del giornale.