La crisi in Comune non rientra, è stallo tra il sindaco e Forza Italia
Sanna cerca un nuovo assessore alla Cultura tra i dissidenti ma gli azzurri continuano a proporre il nome di Luca Faedda
Oristano Più il sindaco Massimiliano Sanna cerca soluzioni, più Forza Italia sembra non volergliene garantire. La crisi interna alla maggioranza comunale, di fatto, sembrava dover finalmente finire, ma così, per ora, non sarà. All’ordine del giorno dell’ultimo incontro tra le parti, infatti, c’era il nome che i forzisti avrebbero dovuto indicare per un assessorato ancora da assegnare e sul quale, come al solito, il partito è apparso inamovibile. La proposta, infatti, secondo quanto trapela dal municipio, è sempre la stessa e il nome pure: quello di Luca Faedda. Ossia quello dell’ex assessore comunale alla Cultura che proprio il sindaco Massimiliano Sanna tempo fa aveva dovuto sfiduciare, per aprire un varco nella trattativa con i quattro dissidenti di Forza Italia Paolo Angioi, Valeria Carta, Gianfranco Licheri e Davide Tatti. Erano stati proprio loro, infatti, ad innescare la crisi della maggioranza, facendo mancare più volte i numeri al sindaco in consiglio comunale con l’obbiettivo dichiarato di far sentire il loro peso in aula e quello più da sottocoperta di pretendere una rappresentanza sui banchi della giunta in virtù del loro successo elettorale.
Ma Massimiliano Sanna alla faccia ci tiene, così come a portare il mandato amministrativo alla sua conclusione naturale evitando alla città una stagione commissariale. Ed è proprio per amor di patria che si sarebbe aspettato di sentire, dai vertici territoriali di Forza Italia, un nome diverso da quello di Luca Faedda per l’assessorato alla Cultura. Alla luce di quanto sta accadendo, però, adesso il sindaco sembra orientato a risolvere definitivamente la crisi con una nomina “di imperio” e il nome che starebbe ronzando nei pensieri del primo cittadino, secondo quanto trapelato dal Palazzo degli Scolopi, sarebbe quello del consigliere Gianfranco Licheri, uno dei dissidenti. Per questo passaggio, però, Sanna dovrebbe sperare di contare sull’appoggio degli altri partiti della coalizione, da un lato stremati da una crisi di maggioranza infinita, dall’altro, non del tutto convinti di lasciare il posto vacane in giunta a Forza Italia e tantomeno ai dissidenti che tengono sotto scacco le decisioni del consiglio comunale ormai da tempo.
Chi vivrà vedrà, ma intanto la città attende la convocazione del parlamentino per i prossimi giorni e con essa, novità decisive nelle prossime ore. Certamente resta tutt’oggi da capire anche se Paolo Angioi, Valeria Carta, Gianfranco Licheri e Davide Tatti sono ancora da considerarsi tesserati di Forza Italia oppure no. Loro continuano a sostenere di si, ma sulle loro teste non ha smesso di pendere il provvedimento di espulsione firmato dal segretario provinciale dei forzisti, Giovanni Mascia. Ma su questo, a tempo debito, sapranno rispondere meglio i membri del collegio dei probiviri del partito.