La biblioteca della scuola intitolata a Chiara Carta
Cerimonia nell’istituto frequentato dalla ragazzina uccisa nel 2023 dalla madre
Oristano «La tua immagine che ci saluta al suono della prima campanella e a quella dell’uscita dove ci fermiamo davanti alla tua foto, da quell’angolo sembra che tu sei qua con lo sguardo. La tua sarà una presenza costante, è una presenza costante che ora ritroveremo in uno degli angoli più belli della nostra scuola: la biblioteca. Sarai tra le pagine di ogni libro che noi leggeremo e in ogni parola sentiremo il tuo respiro. La biblioteca da oggi porterà il tuo nome e ogni volta che chiederemo ai prof di andare a prendere un libro, potremo rivolgerci a loro usando le parole: “Prof, possiamo andare alla biblioteca di Chiara?”». Queste sono le parole che i ragazzi della scuola secondaria Eleonora d’Arborea di piazza Manno a Oristano hanno usato stamattina, mercoledì 4 giugno, per ricordare Chiara Carta, la tredicenne uccisa a Silì dalla madre a febbraio 2023 nella casa di via Martiri del Congo. Alla cerimonia hanno partecipato Piero Carta, il padre di Chiara, il sindaco Massimiliano Sanna, il comandante della polizia locale Gianni Uras, la dirigente scolastica Maria Tiziana Laconi, i professori e gli alunni che hanno condiviso, seppure per breve tempo, il percorso con Chiara della quale la biblioteca della scuola porta da oggi il nome. Si porta così a compimento un percorso che proprio Piero Carta aveva iniziato negli anni passati, quando espresse alla precedente dirigente scolastica Antonina Caradonna la volontà di avere all’interno dell’istituto uno spazio che conservasse la memoria della figlia.