La Nuova Sardegna

Oristano

L’incidente

Batte la testa dopo un tuffo, 14enne in coma farmacologico

di Alessandro Mele

	La spiaggia di Torregrande
La spiaggia di Torregrande

Apprensione per il giovane di Solarussa: si temono lesioni alla colonna vertebrale

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Oristano Dalla gioia per la fine dell’anno scolastico alla tragedia, è stato un attimo. Il tempo di un tuffo sbagliato fatto su un fondale molto più basso del previsto. E così Solarussa, il paese del quale è originario il 14enne vittima dell’incidente avvenuto nella marina di Torregrande, avvenuto ieri 7 giungo 2025, vive ore di apprensione per le condizioni del giovane ancora ricoverato in coma farmacologico all’ospedale Brotzu di Cagliari, nel quale è stato portato d’urgenza, con l’ausilio dell’elisoccorso di Areus, dopo aver battuto violentemente la testa sott’acqua. La prognosi, secondo quanto riferito, resta riservata e le condizioni del giovane parrebbero stazionarie e sotto monitoraggio continuo da parte del personale sanitario.

Un paese intero, però, resta ancora in attesa di un verdetto che angoscia i familiari e gli amici del giovane, soprattutto quelli che lo hanno soccorso nella spiaggia di Torregrande, attanagliati dall’ansia di capire se, come supposto dai soccorritori già pochi attimi dopo l’incidente, ci siano gravi lesioni alla colonna vertebrale. L’intera comunità di Solarussa, intanto, si è stretta fin da subito intorno alla famiglia del giovane, molto conosciuta e apprezzata in paese. Non è mancata neanche la solidarietà dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gian Mario Tendas, dovuta anche al fatto che la mamma dello sfortunato 14enne sia una delle agenti in forza al comando di polizia locale.

Ad essersi mobilitati subito in termini di solidarietà, però, sono stati soprattutto i ragazzi di Solarussa, a partire dalla squadra di calcio del paese, per la quale il 14enne gioca nel ruolo di portiere in una delle formazioni del settore giovanile. Lo stesso dicasi, secondo quanto raccontato, anche per tutti i compagni di scuola del liceo Scientifico, i primi a descrivere il loro amico come un ragazzo gentile e rispettoso del prossimo.

In attesa di conoscere gli sviluppi delle prossime ore, quelle decisive, sulle condizioni cliniche del giovane, arrivano intanto le prime conferme su quanto avvenuto nel terribile pomeriggio di Torregrande. Secondo quanto raccontato, il gruppo di ragazzi era appena arrivato in spiaggia per festeggiare la fine dell’anno scolastico, dopo aver preso il pullman allo scoccare dell’ultima campanella del liceo. Il pomeriggio dei ragazzi procedeva in un clima di totale serenità fino a quando un tuffo partito dalla riva ha tradito il 14enne di Solarussa che ha violentemente battuto la festa su un fondale molto più basso di quanto preventivato. Sul posto è giunto immediatamente il personale sanitario del 118 che ha inizialmente trasferito il giovane all’ospedale San Martino di Oristano prima del volo d’urgenza verso Cagliari. Novità importanti sono attese nelle prossime ore.

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