La commissione europea premia Laconi, è un paradiso per i nomadi digitali
Sono solo tre i Comuni italiani inseriti nella rete dei luoghi rurali più innovativi
Laconi È il primo in Sardegna e uno dei soli tre Comuni/territori italiani a ricevere questo riconoscimento. Laconi, 1.500 abitanti nel cuore del Sarcidano, è stato inserito dalla commissione europea nella “Startup Village Map”, entrando ufficialmente nella rete dei territori rurali più innovativi d’Europa. È il frutto di un lavoro sinergico e instancabile. Negli ultimi anni, il Comune di Laconi, l’associazione Giovani Iddocca e Treballu Hub, la rural community nata nel 2018 come uno spazio di coliving rurale dove vengono accolti nomadi digitali da tutto il mondo che per un breve periodo della loro vita decidono di vivere al ritmo lento di un piccolo paese del centro Sardegna, lavorando da remoto e creando una comunità a breve termine.
Le tre realtà hanno collaborato strettamente per trasformare le sfide legate allo spopolamento in percorsi concreti di rigenerazione e sviluppo locale. Dice Carlo Coni, presidente di “Giovani Iddocca”: «Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, uno startup village non è un luogo pieno di startup tecnologiche. È un territorio – non solo un paese – che sceglie di abbracciare l’innovazione e l’imprenditorialità con ambizione, costruendo, passo dopo passo, le condizioni per generare sviluppo, opportunità e benessere locale. Non guardiamo solo a chi arriva da fuori ma anche e soprattutto a chi è nato e vive a Laconi».
Un esempio emblematico di questa visione è il progetto per la rigenerazione dell’ex mercato civico. Questo spazio, una volta in disuso, sarà trasformato in un polo multifunzionale e comunitario. «Sarà un luogo vivace dedicato alla creatività giovanile, alla partecipazione attiva, al dialogo intergenerazionale, alla formazione e al lavoro condiviso, fungendo da catalizzatore per nuove idee e opportunità», spiega Coni che racconta del lavoro condotto in questi anni con le diverse realtà, economiche e culturali, ad esempio, presenti nel paese. «Oggi si lavora collaborando insieme. In questo senso possiamo dire di essere un paese smart, con una connessione che va addirittura oltre l’utilizzo delle tecnologie digitali».
Il riconoscimento europeo non è solo un traguardo, ma anche un trampolino di lancio per il futuro di Laconi. A ottobre, il Comune sardo avrà l’opportunità di presentare la sua esperienza a Bruxelles, partecipando allo Startup Village Forum 2025 al fianco di decine di comunità rurali europee. Sarà un’occasione preziosa per condividere pratiche virtuose e ispirare realtà simili. Questo risultato segna l’inizio di una nuova fase per il centro del Sarcidano, che si propone come un territorio dinamico, in continua evoluzione, aperto al mondo e pronto a dimostrare come l’innovazione e l’imprenditorialità possano fiorire anche lontano dai grandi centri urbani, costruendo il futuro delle comunità rurali. «Vogliamo contribuire a creare le condizioni che permettano alle persone di poter restare nel proprio comune», aggiunge Coni.
Intanto il sindaco, Salvatore Argiolas, ha affidato ai social la propria soddisfazione: «È una notizia importante per Laconi», ha infatti scritto in un post sul profilo Facebook.