Un chilo e 600 grammi di marijuana ventenne patteggia un anno e mezzo
La droga era stata trovata nella sua casa dopo una perquisizione
Bosa Pesano quel chilo e seicento grammi di marijuana ritrovato qualche settimana fa nella sua casa. Non solo pesano, ma costano anche un patteggiamento a un anno e mezzo che comunque, nonostante l’imputato avesse già alle spalle un altro recente patteggiamento per aver sparato con un fucile da sub allo zio la scorsa estate, gli evita il carcere. Il fatto che Daniel Cossu abbia meno di 21 anni è stata la sua salvezza, visto che saranno sufficienti i lavori di pubblica utilità per espiare la pena. Era finito a processo per direttissima a fine maggio, quando i carabinieri avevano controllato un gruppetto di giovani che sostava in periferia. I militari sospettavano che ci fosse qualcosa di strano e iniziarono a controllare le tasche dei ragazzi, trovando pochissimi grammi di marijuana. Decisero però di estendere la perquisizione alle case dei ragazzi appena identificati e in una sola di esse, quella in cui abita proprio Daniel Cossu, spuntarono un chilo e 600 grammi di marijuana e cinque grammi di cocaina.
In quel momento iniziarono nuovi guai giudiziari per il ventenne, che la scorsa estate aveva sparato col fucile subacqueo contro lo zio, Mirko Fiori, di 44 anni, ferendolo in maniera non grave alla schiena. Allora il giovane aveva patteggiato dieci mesi per il reato di lesioni, stavolta la strada scelta è stata nuovamente quella di concordare la pena e portarsi a casa uno sconto automatico, oltre all’avviso della giudice Serena Corrias sul fatto che questa sia stata l’ultima possibilità che Daniel Cossu ha per evitare di finire dietro le sbarre, visto il cumulo di pena che ha raggiunto. Il patteggiamento è frutto dell’accordo tra il pubblico ministero Daniela Caddeo e l’avvocato difensore Alessandro Campus che ha anche indicato in un’associazione che a Bosa si occupa della cura degli animali il luogo in cui il ragazzo dovrà effettuare i lavori di pubblica utilità. (e.carta)