Proroga alla dirigente comunale, il sindaco contro la sua maggioranza
Sanna: «Non è una mossa a sorpresa, ma un atto di continuità amministrativa»
Oristano «La decisione del sindaco Massimiliano Sanna di confermare la direzione del settore non rappresenta in alcun modo una mossa a sorpresa bensì un atto di continuità amministrativa, adottato nel rispetto della normativa vigente e nell’esclusivo interesse del buon andamento dell’ente». Il Comune affida a un comunicato la replica alla bufera politica innescata dal rinnovo dell’incarico della dirigente Maria Rimedia Chergia, confermata alla guida del settore Programmazione e gestione delle risorse e come vicesegretario generale. Il provvedimento del sindaco aveva creato una fortissima tensione nella maggioranza, che solo mercoledì sera aveva appreso la notizia di un decreto firmato “a sorpresa”.
Alleati di primo piano hanno espresso apertamente il loro malcontento per la mancanza di concertazione. Fulvio Deriu, responsabile cittadino di Fratelli d’Italia, aveva tuonato parlando di «fuga in avanti» e di una «mossa inopportuna», suggerendo che la scadenza naturale dell’incarico avrebbe dovuto essere l’occasione per bandire un concorso, dando stabilità a giovani preparati. Anche Giovanni Mascia, segretario provinciale di Forza Italia, aveva confermato di essere stato informato a cose fatte, mentre il silenzio più significativo era arrivato dal Psd’Az. La comunicazione del sindaco ribatte punto su punto per disinnescare la polemica. Il primo chiarimento riguarda lo status della dottoressa Chergia: «Si precisa che è vincitrice di un concorso pubblico da dirigente a tempo indeterminato per il settore finanziario, dal 2009, e che il posto in organico è coperto e non è possibile metterlo a concorso».
Si smonta così l’obiezione di principio sollevata da Deriu sulla necessità di un bando per la posizione. Viene inoltre specificato che l’eventuale futuro collocamento in pensione della dirigente, smentendo le voci che circolavano, non incide sull'attribuzione degli incarichi gestionali specifici. Il rinnovo, che decorre dal 27 ottobre scorso per altri tre anni, viene giustificato come un criterio di «merito e di efficienza amministrativa», riconoscendo le competenze maturate in servizio. Si sottolinea che il settore guidato da Maria Rimedia Chergia è strategico, gestendo Bilancio, Personale, Patrimonio, Tributi, Cultura e Pubblica istruzione.
L’atto, conclude il Comune «è in piena conformità con il Testo unico degli enti locali e le norme sul pubblico impiego che stabiliscono per i dirigenti a tempo indeterminato una durata degli incarichi compresa tra i tre e i cinque anni». La scelta del sindaco, si ribadisce, risponde all’esigenza di «assicurare continuità alla direzione del settore e l’ottimale sviluppo dell’attività amministrativa», evitando di interrompere un percorso efficace che ha garantito al Comune di centrare obiettivi importanti in termini di bilancio, gestione dei fondi Pnrr e programmazione culturale. Resta da vedere se la replica sarà sufficiente a neutralizzare gli attriti in seno alla maggioranza.
