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Illumia

Mare: Illumia investe sulla startup raccogli-rifiuti Ogyre

Mare: Illumia investe sulla startup raccogli-rifiuti Ogyre

La piattaforma permette di finanziare un network di pescatori

20 ottobre 2022
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Illumia, operatore elettrico del gruppo Tremagi, investe, in Ogyre, la prima piattaforma globale per il recupero dei rifiuti dal mare, che permette ad aziende e persone di contribuire per il “mare” a distanza grazie a un network di pescatori. Questa operazione segna il debutto del veicolo di investimento in start up Illumia Start. Con l’investimento, la nuova società del gruppo bolognese è entrata nella compagine societaria di Ogyre, esprimendo anche un consigliere di amministrazione. Inoltre Illumia, ha contribuito alla missione di Ogyre, finanziando una campagna di raccolta di un tonnellata di rifiuti marini e scegliendo di regalare i piumini Ogyre - realizzati in materiali riciclati frutto, in parte, anche della rigenerazione di marine litters - ai propri collaboratori. Illumia estenderà nelle prossime settimane la possibilità di agire per il mare a tutti i propri clienti, che potranno contribuire direttamente alla raccolta dei rifiuti marini attraverso un piccolo contributo in bolletta. Nel 2021, primo anno di attività, Ogyre ha già attivato 30 pescherecci, raccogliendo 5.500 kg di Marine Litter. Per il 2022, l’obiettivo è di arrivare già a 80 pescherecci, con un target di più di 100.000 kg raccolti. Il primo passo, poco più di un anno fa, è stato la costituzione della società E-Wide, esclusivamente dedicata all’efficientamento energetico, e quindi ad ottimizzare i consumi di aziende e privati (la tipica Esco, per gli esperti del settore). Solo sei mesi dopo, in piena estate, Illumia ha firmato – primi in Italia – un Power Purchase Agreement (PPA), ovvero un contratto di acquisto di energia rinnovabile di lungo termine, grazie al quale sarà costruito un nuovo impianto fotovoltaico. Un accordo grazie al quale l’Italia fa un passo avanti verso la decarbonizzazione, acquistando da Falck Renewables (il soggetto che costruisce l’impianto) 20 GWh l’anno per 7 anni. Il contratto ha reso così “bancabile” l’investimento: in altri termini ci sarà nuova energia rinnovabile senza incentivi statali, e quindi senza nuovi costi in bolletta. “Il segno più autorevole che testimonia quanto credi in qualcosa è rappresentato dalle risorse che ci metti. L’idea di costituire una società dedicata agli investimenti in Startup nasce esattamente da questo convincimento” ha dichiarato Marco Bernardi, presidente di Illumia. “Le ultime idee sulle quali stiamo scommettendo, i compattatori e la startup Ogyre, hanno in comune un aspetto per noi imprescindibile: il contributo di ciascuno alla sostenibilità non può essere né dato per scontato né tantomeno preteso. Dare il proprio contributo deve essere interessante e conveniente. È illusorio pensare di cambiare abitudini e comportamenti radicati in centinaia di anni, senza un vantaggio sperimentabile e concreto.”

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