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Tyrrhenian Lab, centro eccellenza Terna nelle Università

Tyrrhenian Lab, centro eccellenza Terna nelle Università

Garantita assunzione a tempo indeterminato di 45 giovani

23 novembre 2022
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Si chiama Tyrrhenian Lab ed è un centro di eccellenza realizzato da Terna nelle università per favorire la transizione ecologica del Paese. Un progetto ambizioso, partito ufficialmente oggi negli atenei di Salerno, Palermo e Cagliari, e che potrebbe rappresentare l’occasione della vita per 45 giovani. Gli studenti - 15 per città - sono stati selezionati su una platea di 170 candidati e avranno la possibilità di frequentare la prima edizione del master di secondo livello in Digitalizzazione del sistema elettrico per la transizione energetica.

“Abbiamo ritenuto attraverso questa attività, progettuale e di realizzazione, di avvicinare Terna sempre più ai territori sui quali opera”, ha spiegato l’amministratore delegato Stefano Terna, ricordando che il progetto tocca tre città in cui approderanno i cavi sottomarini del Tyrrhenian Link, una delle principali opere infrastrutturali del Paese. “Abbiamo voluto coinvolgere le università - ha aggiunto Donnarumma - che ci hanno dato e ci daranno un grande apporto. Perché è necessario sviluppare una conoscenza e internalizzare sempre più conoscenze di alto profilo e alto livello sul tema della transizione energetica. Questo è il nostro intento, questo faremo con l’aiuto delle università e di questi splendidi giovani”.

Alla fine dei dodici mesi del master, che punta a creare nuove professionalità dotate di competenze manageriali, ingegneristiche informatiche e statistiche, i 45 studenti selezionati saranno assunti a tempo indeterminato nelle sedi territoriali di Terna, azienda che investirà nel progetto 100 milioni di euro nei prossimi 5 anni. L’obiettivo del Tyrrhenian Lab, infatti, è anche creare una struttura organica nella quale, a pieno regime, lavoreranno almeno 200 persone con un indotto di 1.000 ulteriori professionisti coinvolti.

Una sfida in linea con la politica aziendale della società che negli ultimi anni “ha assunto centinaia di giovani”, molti dei quali di età inferiore ai 40 anni. Un progetto che coinvolge in maniera attiva le Università di Salerno, Cagliari e Palermo, convinte che la partnership con le aziende sia indispensabile per garantire un futuro ai giovani. Per il rettore dell’ateneo salernitano Vincenzo Loia “non c’è più il tempo di spostare in avanti il futuro dei giovani. Il futuro dei giovani inizia nell’università ma si deve già cementificare con l’inserimento nel mondo del lavoro”.

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