Spiagge a numero chiuso, selezione nei paradisi sardi
Cresce l'esigenza di presenze controllate
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Spiagge a numero chiuso, cresce il dibattito nell'isola. L'allarme Cala Luna lanciato dalla provincia Ogliastra è diventato contagioso e altre amministrazioni si preoccupano di salvaguardare di più i paradisi sardi dall'assalto estivo dei turisti. Dalla Pelosa di Stintino a Is Arutas, dai lidi galluresi alle coste oristanesi si moltiplicano le iniziative. A Orosei il comune vuole comprare la spiaggia di Su Barone per sottrarla ai vandali delle vacanze. E' giusto o no? Qual è la vostra opinione? Quali iniziative suggerite e che cosa si potrebbe fare per proteggere maggiormente i tesori dell'isola?