La Nuova Sardegna

Cappellacci replica a Veronesi: "Nucleare incompatibile con le scelte della Sardegna"

Il governatore della Sardegna Ugo Cappellacci
Il governatore della Sardegna Ugo Cappellacci

18 settembre 2010
1 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. "La contrarietà al nucleare non è una scelta ideologica. E' la ferma volontà di imboccare un'altra strada: quella di un modello di sviluppo che punti sulla valorizzazione del paesaggio, sul turismo, sulle energie rinnovabili e sulla green economy". Il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, replica alle dichiarazioni rilasciate dal senatore Pd Umberto Veronesi alla "Nuova Sardegna".

LEGGI Veronesi: "Nucleare in Sardegna? Dovreste essere contenti"

"Un modello che crei occupazione senza chiedere ancora una volta alla nostra Isola pesanti sacrifici ed un tributo, anche in termini di immagine, che non siamo più disposti a pagare. La proposta di realizzare centrali nucleari in Sardegna - spiega Cappellacci - è irricevibile nel metodo e nel merito: sotto il primo punto di vista, non può essere imposta in spregio alla volontà dei territori; sotto il secondo, è incompatibile con scelte già consolidate, che intendiamo portare avanti con determinazione".

"I fautori del nucleare - conclude il governatore sardo - predicano contro la logica Nimby (not in my back yard, non nel mio cortile), ma lo fanno sempre nel cortile altrui, lontano dal collegio elettorale di riferimento".
In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative