La Nuova Sardegna

Partecipò alle missioni in Kosovo, stroncato da leucemia fulminante

Nino Muggianu
Paolo Mucelli
Paolo Mucelli

Baunei sotto choc per la morte Paolo Mucelli, il marinaio stroncato da una leucemia fulminante a 32 anni. E ritorna lo spettro dell'uranio impoverito

29 marzo 2011
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BAUNEI. Il militare nel 2000 ha partecipato a diverse missioni in Albania e in Kosovo. Giovedì si è manifestata la malattia, e ieri è morto al Binaghi di Cagliari. La notizia è piombata a Baunei e Santa Maria Navarrese dove abitava con la mamma Maria Antonietta, il papà Pinuccio e il fratello Antonio, anche lui in Marina. Qualche anno fa Paolo Mucelli aveva partecipato ad un paio di missioni in Albania e in Kosovo dove potrebbe essere stato in contatto con l'uranio impoverito.

Socievole, generoso, era amatissimo in particolare dai bambini che ultimamente seguiva come allenatore nella Baunese. «Oggi per noi è una giornata di luto cittadino - commenta emozionato Giorgio Rubbiu (militare a Perdasdefogu) che per anni è stato presidente della Baunese e conosceva bene Paolo. - Era un ragazzo d'oro, sempre disponibile e impegnato. Dopo aver giocato per anni da poco aveva preso il patentino per allenatore.

Lavorava nell'isola di Tavolara nella batteria San Marco come marinaio ma non perdeva occasione per tornare in paese a dare una mano alla squadra».

Giocava anche come portiere nella Biriala, la squadra che partecipa ad un campionato amatori. Un leone, un fisico che sembrava inattaccabile. Dal 2000 non partecipava alle missioni di pace».

Paolo, come gli altri reduci, si sottoponeva periodicamente ad una serie di visite mediche di routine.
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