La Nuova Sardegna

Invasione di cavallette e ferula

Cavvallette sulla Irgoli - Capo Comino
Cavvallette sulla Irgoli - Capo Comino

Allarme per i due flagelli, chiesto l’intervento della Regione

17 giugno 2011
2 MINUTI DI LETTURA





IRGOLI. Due flagelli biblici si stanno abbattendo nel salto comunale di Irgoli: una invasione di cavallette che sta provocando ingenti danni alle colture e una massiccia infestazione di ferula che ha già provocato la morte di numerosi capi di bestiame. Emergenze contro le quali l'altro ieri il sindaco Giovanni Porcu aveva chiesto un sollecito aiuto agli assessori regionali all'Agricoltura e alla Difesa dell'ambiente e ai loro omologhi provinciali.

E ieri il primo a rispondere è stato il presidente della Provincia di Nuoro Roberto Deriu: «Ho già provveduto a dare incarico all'assessore provinciale all'Ambiente Franco Corosu affinchè si intervenga tempestivamente per valutare ogni possibile soluzione con l'obiettivo di salvaguardare l'area interessata e l'intero territorio dalla pericolosa invasione di cavallette e da una massiccia infestazione di ferula che ha già provocato la morte di numerosi capi di bestiame».

Così Deriu, e ora il sindaco Porcu attende anche l'intervento della Regione perchè il territorio infestato dalle locuste e dalla ferula è vasto centinaia e centinaia di ettari e i fondi necessari per bonificarli sono ingenti. «Il fenomeno - spiega il primo cittadino - è particolarmente preoccupante perchè vasti pascoli del salto comunale da tempo non vengono più coltivati e le cavallette trovano terreno adatto alla deposizione delle uova».

L'altro grave problema è rappresentato dalla ferula, una pianta velenosa per gli animali che ha già provocato la morte di diverse vacche e di altri animali al pascolo. Per questi motivi si rende necessaria una urgente operazione di aratura leggera in modo da eradicare le piante velenose e contrastare l'avanzata delle cavallette che minacciano di invadere le aree limitrofe.
La Sanità malata

Il buco nero dei medici di famiglia: in Sardegna ci sono 544 sedi vacanti

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative