La Nuova Sardegna

Orosei, misteriosi disegni sulla spiaggia

Angelo Fontanesi
Orosei, misteriosi disegni sulla spiaggia

A Sa Curcurica ventuno cerchi concentrici con un diametro di 15 metri. Un capolavoro: neanche la Forestale riesce a ricostruire la tecnica usata - FOTO

30 settembre 2011
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OROSEI. Scherzo ben confezionato da qualche burlone? Fenomeno dovuto al magnetismo terrestre? Oppure manifestazione di matrice ufologica? I dubbi e le ipotesi sono sempre le stesse ad ogni apparizione dei misteriosi crop circles, i cerchi nel grano che da anni compaiono soprattutto nei campi dell'Inghilterra e che continuano ad appassionare migliaia di persone e a riempire pagine di rotocalchi e di rubriche parascientifiche, o trasmissioni televisive dedicate ai misteri della terra. Fatto sta che i ventuno cerchi concentrici - perfettamente tracciati - comparsi ieri mattina a due passi dall'oasi di Biderosa sono forse unici.

FOTO Le immagini dei cerchi misteriosi

Il crop circle oroseino non è comparso infatti in mezzo ad una coltivazione di cerali o simili, ma sulla finissima, impalpabile e candida sabbia della spiaggia di Sa Curcurica, ancora frequentata dai turisti. È stato proprio uno di loro a segnalare il caso ai ranger della guardia forestale di Orosei che, tra il vedere e il non vedere, hanno chiesto conforto tecnico ai loro colleghi della base logistica operativa navale di stanza alla Caletta, giunti in forza nel pomeriggio nella spiaggia dei misteri.

Nessuna spiegazione plausibile ha retto sinora a una prima verifica. I solchi dei cerchi, che si estendono in totale per circa 15 metri di diametro, appaiono infatti perfettamente identici e distanti gli uni dagli altri e la loro disposizione sembra essere stata tracciata dall'alto senza un supporto sulla spiaggia. I primi testimoni dell'apparizione giurano che ieri mattina la sabbia attorno ai cerchi era perfettamente intonsa, nessuna orma o segno di cancellazione di queste nel raggio di diversi metri di arenile, nessun segno di lenze o altri utensili che potrebbero essere stati usati da eventuali burloni. Un rebus insomma, come la piega delle creste dei cerchi o le finissime striature della sabbia al loro interno. Sinora tutti gli studi eseguiti sul fenomeno dei crop circles escludono altre origini se non quella umana, ma c'è chi continua ad avanzare altre spiegazioni.
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