La Nuova Sardegna

La parabola di Mulas in Fli: coordinatore per una sera poi stoppato da Bocchino

Andrea Massidda
La parabola di Mulas in Fli: coordinatore per una sera poi stoppato da Bocchino

Doccia gelata da Roma sul giovane transfuga del Pdl E lui commenta: «Forse la mia autonomia spaventa»

07 ottobre 2011
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 ALGHERO. Stanco, a suo dire, della solita politica sterile e per niente meritocratica, a luglio aveva lasciato il coordinamento provinciale del Pdl per iniziare una nuova avventura con Futuro e Libertà, il movimento fondato da Gianfranco Fini. E dopo aver inaugurato uno dei cinque circoli di Fli nati ad Alghero in vista delle prossime elezioni amministrative, il trentanovenne Christian Mulas era stato persino nominato coordinatore cittadino pro tempore. Peccato che questo tempo sia durato lo spazio di un mattino. O meglio: di un pomeriggio. L'annuncio del suo incarico, infatti, è giunto nelle redazioni dei giornali mercoledì scorso alle 17,20 per poi essere clamorosamente smentito due ore più tardi, precisamente alle 19,35. Un record. «La decisione di bloccare la nomina di Mulas - spiega Melania Fadda, coordinatrice di Fli per la provincia di Sassari - è arrivata direttamente dal vicepresidente Italo Bocchino, che dalla segreteria di Roma ci ha fatto sapere quanto per il partito siano importanti e strategiche le prossime elezioni algheresi. Insomma - chiarisce - è meglio che il nostro rappresentante nel territorio abbia un ruolo istituzionale». Tradotto: siccome oltre al consigliere comunale Gianni Cecconello, dal Pdl algherese dovrebbero presto confluire in Futuro e libertà anche Ennio Ballarini e Adriano Grossi, in attesa del prossimo congresso cittadino per coordinare i circoli di Alghero sarà nominato un commissario. Il nome che si fa è quello di Corrado Sanna, anche lui algherese. Scontata la delusione di Christian Mulas. «È stata una doccia fredda - commenta -, evidentemente anche in Fli si vuole continuare a fare una politica sbagliata, io rispondo solo ai cittadini e forse questa autonomia spaventa». Esperienza conclusa? «Voglio capire meglio, ma è chiaro che dopo quanto è accaduto è molto difficile trovare stimoli per andare avanti. Del resto avevo abbandonato il Pdl proprio perché stufo di queste logiche».
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