La Nuova Sardegna

Gli amministratori in missione a Cagliari

La Provincia si schiera e dice sì alla Bitas

Al.Fa.
La Provincia si schiera e dice sì alla Bitas

06 ottobre 2011
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 BOSA. La città del Temo potrà contare, nell'incontro fissato oggi a Cagliari fra il sindaco Pierfranco Casula e i vertici della giunta regionale, sull'adesione ufficiale della Provincia alla candidatura ufficiale per ospitare in Planargia la terza edizione della Borsa Internazionale del Turismo Attivo in Sardegna.  Il presidente della giunta provinciale, Massimiliano De Seneen, ha infatti inviato una lettera ufficiale al presidente della giunta regionale, Ugo Cappellacci, e all'assessore al Turismo, Luigi Crisponi. Mentre due giorni fa a Bosa si è tenuta una riunione fra amministratori locali e provinciali.  Massimiliano De Seneen, spiegano dall'ente territoriale «Ha espresso in via ufficiale l'adesione della Provincia alla candidatura del Comune di Bosa per ospitare la Bitas 2012, attraverso una lettera inviata al sindaco di Bosa, Piero Franco Casula, al presidente della Regione Ugo Cappellacci e all'assessore regionale al turismo Luigi Crisponi» che questo pomeriggio hanno in agenda un incontro proprio con il primo cittadino di Bosa.  La città insomma si presenta a Cagliari con la corazza garantita dalle adesioni di Alghero, Castelsardo, Macomer, Samugheo, Sorradile, Sindia e delle Unioni dei Comuni della Planargia-Montiferru e del Barigadu, dal Consorzio Turistico "Costa del Grifone" e dagli altri enti e organismi che operano in città e nel territorio. Un viatico che rende fiducioso il primo cittadino, Pierfranco Casula, che mercoledì ha incontrato a Bosa il presidente del consiglio provinciale, Mauro Solinas, l'assessore al Turismo, Gianfranco Attene, e i componenti della Commissione Turismo, Marcello Serra, Efisio Trincas, Francesco Federico e Battista Ghisu.  I rappresentanti della Provincia, anche a nome del presidente della giunta De Seneen, hanno ribadito che Bosa «Non solo possiede una notevole strutturazione di servizi in grado di soddisfare la domanda di turismo attivo, ma per la sua centralità, focalizza i territori dell'Oristanese e di un'area territoriale vasta dove gli operatori hanno la possibilità di pianificare le rispettive offerte turistiche».  Secondo Massimiliano de Seneen e Gianfranco Attene inoltre «Qualora la candidatura di Bosa ricevesse l'imprimatur della Regione, la Provincia di Oristano si attiverebbe nella direzione di una fattiva collaborazione per un'ottimale riuscita dell'evento».  Anche perché la Bitas, come ha ribadito il sindaco di Bosa «Si snoda nell'arco temporale di una settimana, coinvolgendo più territori dell'Isola in dipendenza della propria vocazione adatta ad un turismo attivo». L'esito dell'incontro, insomma, sembra limare gli spigoli emersi nei giorni scorsi attraverso comunicati e dichiarazioni e, dicono i bene informati, potrebbe aprire un canale più stretto di contatti e strategie in campo turistico e non solo fra il Comune e la Provincia. Ora non resta che attendere l'esito dell'incontro cagliaritano.
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