La Nuova Sardegna

Matrimonio in autobus: «Andremo in Municipio a bordo di un Volavia»

Luigi Soriga
Per la prima volta a Sassari sposi, testimoni e invitati andranno in municipio a bordo di un bus
Per la prima volta a Sassari sposi, testimoni e invitati andranno in municipio a bordo di un bus

La curiosa iniziativa di una coppia di sposi che all'auto nuziale preferisce il mezzo pubblico

07 ottobre 2011
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 SASSARI. Di cortei nuziali singolari se ne sono visti tanti: futuri sposi in sella a una vespa, in limousine, su un calesse o a bordo di maggioloni o auto d'epoca. Ma nessuno, fino ad ora, a Sassari aveva pensato di precedere il fatidico sì con una gitarella in autobus.  E a sentire il marito non è tanto uno slancio di originalità, ma piuttosto una questione meramente pratica: «Ogni volta lo stesso problema. Quindici macchine che girano contemporaneamente in piazza Mazzotti alla ricerca disperata di un parcheggio. Non è meglio andare tutti insieme in Municipio utilizzando un mezzo pubblico?». Così Carlo Tomassetti, cinquantasei anni, originario di Civitavecchia ma sassarese d'adozione, ha scritto una mail all'Atp e ha lanciato la proposta: «Sabato mattina mi sposo. Mi piacerebbe poter raggiungere Palazzo Ducale, assieme alla mia futura moglie, ai testimoni e agli invitati, a bordo di "Oreste", il bus decappottabile rosso. Potreste mettere a disposizione una corsa supplementare?». Al presidente dell'azienda trasporti Leonardo Marras l'idea piace, ma "Oreste" è troppo mastodontico per avventurarsi al centro storico. Così i due sposi dovranno accontentarsi di un mezzo più leggero, come il Pollicino o il Vola Via. Magari tirato a lucido o agghindato per un'occasione speciale. Proprio ieri a Carlo Tomassetti è arrivata la risposta: proposta accolta, ci si sposa a bordo di un autobus. Perciò, assieme alla futura moglie Rita Canu, ai loro tre figli e agli altri 15 passeggeri, alle 10,30 aspetteranno il minibus alla fermata di via Luna e Sole. «Ho già comprato venti biglietti», dice Carlo. Saliranno tutti a bordo e l'ultima fermata è in via Santa Caterina, a due passi dal municipio. Entreranno a Palazzo Ducale e alle 11 pronunceranno il fatidico sì. Dopodiché la comitiva timbrerà il secondo ticket per il viaggio di ritorno, e tutti a casa sul più allegro volavia che abbia mai circolato in città. Se c'era un modo per chiedere ai sassaresi di lasciare l'auto sotto casa, il matrimonio con bus è senz'altro il più originale esempio di mobilità sostenibile che si potesse trovare.
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