La Nuova Sardegna

Senza benzina e senza fondi, la protesta dei poliziotti

Senza benzina e senza fondi, la protesta dei poliziotti

Da questa mattina, davanti al Consiglio regionale, sit-in delle principali sigle sindacali per denunciare che presto finiranno i soldi della benzina per le auto e dunque potrebbe non essere garantita la sicurezza ai cittadini

18 ottobre 2011
1 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Anche i poliziotti scendono in piazza per protestare contro i tagli del Governo. Da questa mattina alle 9, davanti al Consiglio regionale, sit-in delle principali sigle sindacali per denunciare che presto finiranno i soldi della benzina per le auto e dunque potrebbe non essere garantita la sicurezza ai cittadini.

Durante il sit-in, gli agenti di Polizia hanno distribuito ai cittadini un volantino in cui chiedono di effettuare una donazione al Ministero dell'Interno, indicando nella causale del versamento, anche simbolico di pochi euro, come oggetto "Fondi per l'acquisto di benzina per la sicurezza, la difesa e il soccorso pubblico".

"Abbiamo sbrodatos", questo lo slogan della protesta, che fa il verso agli "indignados", spiega il segretario del Siulp di Cagliari, Salvatore Deidda. "Non abbiamo più soldi per la benzina - sottolinea Deidda - e vogliamo denunciarlo alla popolazione con sit-in in tutta Italia, compreso davanti alla Camera e al Senato. Noi rischiamo la vita tutti i giorni, prendiamo le botte come successo sabato a Roma e il Governo ci taglia i fondi. Ora chiediamo ai cittadini di darci una mano, versando un contributo per l'acquisto della benzina".
In Primo Piano
Genova

Corruzione: arrestati Giovanni Toti (presidente della Liguria) e Aldo Spinelli (ex patron del Livorno). I «favori» al centro dell’inchiesta

Le nostre iniziative