La Nuova Sardegna

 ALGHERO. Il Cap d'Any 2011 prenderà il via il prossimo 8 dicembre, giorno della festività dell'Immacolata, per concludersi il 6 di gennaio 2012, ricorrenza della Befana. Il grande evento di fine anno ricalcherà il tradizionale clichè di una manifestazione che ha superato il giro di boa dei 10 anni di attività, tra alti e bassi, ma sempre con un forte richiamo di pubblico.  Quest'anno agli organizzatori della Fondazione Meta e del Comune mancherà il supporto finanziario della Regione. Tempi di crisi, le vacche grasse sono un ricordo, eppure il Cap d'Any ci sarà. Comunque. «Faremo da soli - dice Andrea Delogu, presidente della Meta - anche senza l'intervento regionale». Quello che si annuncia, dunque, sembrerebbe un Cap d'Any sottotono. «Intanto è già un bel risultato che l'evento venga riproposto anche quest'anno - continua Delogu -. Altre amministrazioni hanno dovuto rinunciare per via della crisi e della ristrettezza dei bilanci. Con il Comune è stato deciso che un evento come il Cap d'Any, che nel corso della sua lunga tradizione ha dimostrato di avere capacità di forte richiamo e quindi costituire un supporto economico non trascurabile per la città, non possa essere cancellato. Quindi ci proviamo con le forze che abbiamo a disposizione auspicando una collaborazione attiva da parte di tutti e in particolare dei nostri artisti». Il clichè sarà sempre quello che ha reso famoso l'avvenimento: concerti in piazza, musica per le strade, Jazz, Pop, canzoni popolari algheresi, concerti, spettacoli per bambini, rassegne, mostre, che quest'anno avranno una forte concentrazione soprattutto in occasione dei fine settimana. Il Cap d'Any sposa quindi la formula dell'week end. Non mancheranno le luminarie, gli arredi natalizi, e lo spettacolo pirotecnico della notte di San Silvestro.