La Nuova Sardegna

 OLBIA. Dopo la sbornia elettorale e dopo la calura estiva il circolo cittadino del Pd tenta faticosamente di riavviare l'attività del partito. La prima uscita, a settembre, non è stata esaltante: molte assenze tra gli iscritti e dibattito fiacco. Ora c'è un nuovo appuntamento, domani sera, e il segretario cittadino Gerardo de Luca questa volta suona la sveglia: prima di tutto, esserci e partecipare attivamente.  Del resto, l'appuntamento di lunedì è di quelli che contano. Alle 18 nella sede del Pd, in via Roma, ci sarà anche il segretario regionale Silvio Lai, per discutere insieme sul futuro del partito. Per l'occasione, il segretario del circolo di Olbia, Gerardo De Luca, ha inviato una lettera aperta a tutti gli iscritti richiamando l'attenzione sul percorso di rinnovamento che attraversa il partito da un capo all'altro dell'isola. «Un'occasione - dice De Luca - per riallacciare i contatti e partecipare a quanto questa segreteria intende fare per il rilancio del partito in città. Si parte dalla consapevolezza di avere, come circolo, mancato in qualche modo nei confronti di quanti ci hanno portato al governo della città, tradendo forse alcune aspettative dei nostri elettori». «Questo non significa - chiarisce subito il segretario - che i nostri consiglieri e i nostri assessori non si stiano distinguendo per impegno e apprezzabile lavoro in una situazione di enorme difficoltà. Proprio per questo è più che mai importante mantenere vivo il contatto del partito con i cittadini e le loro esigenze. Come segreteria ci rendiamo conto, allora, che, al di là della mobilitazione per la campagna elettorale, occorre continuare a coinvolgere la gente, dando spazio per il confronto e l'espressione libera di opinioni e istanze che indirizzino l'azione del partito a livello di governo cittadino». «Allo stesso tempo - continua De Luca - vogliamo essere in prima linea in tutte le battaglie politiche e culturali che il Pd porta avanti, a fianco dei movimenti dei giovani, disoccupati, studenti, ricercatori, dei lavoratori che rischiano il posto di lavoro, delle donne, dei pensionati, degli immigrati che chiedono di essere ascoltati e si battono per i loro diritti. Solo se in grado di ascoltare queste istanze il partito può avere un senso e soddisfare il motivo per cui è nato».  Insomma, Gerardo De Luca lascia alle spalle il successo elettorale e punta a rilanciare il partito con un vero «Progetto per la città» capace di andare oltre il programma presentato per le elezioni comunali. «Significa - conclude - prendere posizione su tutte le questioni emergenti e cercare di mantenere le promesse fatte agli elettori, nonché render conto ciascuno del proprio operato».