La Nuova Sardegna

LA STORIA

Il maresciallo Gianfranco Deriu
Il maresciallo Gianfranco Deriu

26 ottobre 2011
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LA SCOMPARSA  2 marzo 1994.   Alle 18,44 l'elicottero A-109 della Finanza, nome in codice Volpe 132, decolla da Elmas. A bordo ci sono il maresciallo Gianfranco Deriu e il brigadiere Fabrizio Sedda. Alle 19,15 l'ultimo contatto radio. L'ELICOTTERO GEMELLO  22 marzo 1994.   Dalla zona industriale di Oristano sparisce un elicottero A-109, uguale a Volpe 132. Il velivolo è gestito in leasing da una società, la Wind Air, in odore di servizi segreti. Verrà ritrovato, dopo la soffiata di un collaboratore di giustizia, a Quartu, il 5 maggio successivo, parzialmente smontato. LA RELAZIONE  16 maggio 1994.   La commissione tecnico-formale nominata dalle autorità militari archivia il caso. L'inchiesta non chiarisce cosa sia realmente successo. Si ipotizza un incidente. IL SEGRETO DI STATO  9 giugno 1994.   La procura della Repubblica di Cagliari chiede all'Aeronautica una copia della relazione della commissione militare. Sul documento viene incredibilmente apposto il segreto di Stato. Il pm Guido Pani ricorre contro il veto che arriva dall'Ufficio per la sicurezza di Palazzo Chigi e, grazie a un grimaldello giuridico, riesce a ottenere la relazione. LA STRAGE  6 luglio 1994.   I sette uomini dell'equipaggio della nave Lucina vengono sgozzati nel porto algerino di Djendjen. Spariscono 600 tonnellate di carico. Secondo alcuni testimoni, è la nave che si trovava a Feraxi quando Volpe 132 scomparve davanti a Capo Ferrato. I TESTIMONI  10 Aprile 1997.   L'inchiesta ha un nuovo impulso ed ecco comparire alcuni testimoni "dimenticati" dalla commissione militare. Sono il giardiniere Giovanni Utzeri, il presidente della cooperativa dei pescatori di Feraxi Antonio Cuccu e il pensionato Gigi Marini. Successivamente, a loro si aggiungerà il capraro Giuseppe Zuncheddu. Raccontano di aver visto un lampo nel cielo di Feraxi e sentito un boato: Volpe 132 forse è stato abbattuto. L'APPELLO  2 marzo 2011.   Peppino Sedda, il fratello di Fabrizio, scrive un'amara lettera al presidente della Repubblica Napolitano con la quale chiede giustizia e verità sull'intera vicenda. Sottolinea le anomalie dell'inchiesta e i dubbi non chiariti di un'indagine che si trascina tra molte ombre da ben diciassette anni. LE PERIZIE  7 aprile 2011.   Per la terza volta la procura di Cagliari chiede l'archiviazione dell'inchiesta. Le ipotesi di reato per le quali si procede sono infatti prescritte. Ma il pm Pani scrive che è impossibile ipotizzare reati più gravi perché la perizia disposta nel 2005 sui frammenti dell'elicottero non è mai stata consegnata dai Ris e dal professore Donato Firrao, docente al Politecnico di Torino.
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