La Nuova Sardegna

Rapine in casa ad Alghero: un'unica banda?

La polizia indaga sul colpo fallito a casa Madeddu
La polizia indaga sul colpo fallito a casa Madeddu

Un mese prima di Gervasio Madeddu era stato preso di mira un altro imprenditore

30 ottobre 2011
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ALGHERO. Ha entrambe le gambe fratturate Letizia Madeddu, la studentessa di 22 anni che, per sfuggire ai rapinatori, si è lanciata dalla finestra del bagno da una altezza di quasi tre metri. La polizia ha ricostruito la vicenda nei dettagli: oltre ai due banditi entrati nell'abitazione di via De Biase c'erano altri due che facevano il palo. Un episodio analogo si era verificato circa un mese fa: nel mirino un altro imprenditore catalano poi sottoposto a vigilanza. La storia è trapelata solo ieri e sono impressionanti le analogie. Anche in quella occasione i banditi si erano presentati nell'abitazione dell'imprenditore confidando sul fatto che in casa non ci fosse nessuno. Avevano studiato la situazione ma un imprevisto dell'ultimo momento li aveva spiazzati: avevano trovato la figlia dell'uomo sulle scale che si era messa a urlare e la banda degli incappucciati era stata costretta a scappare. Gli investigatori si erano messi a lavorare sui pochi elementi a disposizione. Non era stata esclusa neppure l'ipotesi di un sequestro-lampo. Tanto che per l'imprenditore - che abita in una zona residenziale di Alghero - è stato attivato un servizio di vigilanza. Ora le due vicende vengono analizzate insieme per valutare gli elementi comuni e - soprattutto - capire se ad agire è stata la stessa banda. Gli agenti del commissariato di Alghero, guidati dal dirigente Valter Cossu, seguono una pista che viene giudicata interessante. E hanno un quadro definitivo su come sono andate le cose giovedì mattina nell'appartamento di via De Biase, nel rione «La Cunetta». Letizia Madeddu, figlia dell'imprenditore Gervasio, molto conosciuto nel centro catalano, studentessa universitaria fuori sede, era tornata da alcuni giorni in famiglia per il ponte delle festività di novembre. Stava riposando nella sua cameretta quando ha sentito dei rumori in casa. Si è svegliata contrariata e ha pensato che i muratori fossero all'opera - come le aveva anticipato il padre - per sistemare il bagno dove c'erano dei problemi. Quando la ragazza si è alzata con l'intento di lamentarsi per non essere stata avvertita, ha incrociato un bandito incappucciato che l'ha bloccata e minacciata. L'altro - che era a viso scoperto - ha fatto in tempo a coprirsi con un vestito raccolto nella stanza da letto e utilizzato come se fosse una sciarpa. I due avevano degli zainetti per trasportare una potente smerigliatrice e numerosi dischi di ricambio. L'obiettivo era la cassaforte nella stanza da letto. I rapinatori ci hanno provato in tutti i modi per aprirla: a un certo punto, una sedia utilizzata come punto di appoggio si è rotta e il bandito è caduto all'indietro finendo sul letto con la smerigliatrice. La studentessa, a un certo punto, ha deciso di giocare il tutto per tutto. Ha chiesto di poter andare in bagno. I banditi prima hanno rifiutato il permesso, poi hanno acconsentito, ma uno dei rapinatori ha accompagnato la ragazza ed è rimasto a fare il piantone. Le insistenze della figlia dell'imprenditore - che ha chiesto un minimo di privacy - hanno convinto l'uomo a spostarsi leggermente dalla porta. A quel punto Letizia Madeddu ha preso coraggio e - con una azione fulminea - si è lanciata dalla finestra del bagno. Un gesto rischioso, non solo per la reazione che avrebbero potuto avere i banditi, perchè la ragazza per passare nello spazio disponibile si è praticamente tuffata da una altezza di quasi tre metri. Ed è caduta male (la conseguenza sono le fratture alle gambe). Per strada, tra l'altro - si è scoperto dopo - c'erano altri due banditi che facevano il palo. E proprio questi sarebbero scappati in sella a uno scooter dopo che la studentessa, dolorante per le lesioni riportate, ha cominciato a urlare per chiedere aiuto. Un altro particolare si è appreso ieri. Dopo la fuga dei banditi, mentre scattava l'allarme generale, nell'appartamento della famiglia Madeddu è rientrato un fratello di Letizia che era andato a caccia (e quindi aveva con sè il fucile). Solo per una questione di minuti non ha incrociato i rapinatori.

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