La Nuova Sardegna

Task force contro raid e rapine

Elia Sanna
La stazione ferroviaria del capoluogo presa di mira dai teppisti Sotto, il questore Piernicola Silvis e il colonnelo Giulio Duranti
La stazione ferroviaria del capoluogo presa di mira dai teppisti Sotto, il questore Piernicola Silvis e il colonnelo Giulio Duranti

Misure di prevenzione dopo gli episodi che hanno colpito gli anziani

09 febbraio 2012
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 ORISTANO. Una task force per arginare in primo luogo le rapine e i furti ai danni di anziani, gli attentati incendiari e gli assalti alle biglietterie delle ferrovie nell'Oristanese. I dettagli verranno discussi nei prossimi giorni da un "tavolo" tecnico specifico promosso dalla prefettura e al quale prenderanno parte la polizia di Stato, i carabinieri e la polizia locale. L'allarme su questi casi è stato al centro ieri del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica,  L'organismo, presieduto dal prefetto Giovanni Russo, ha discusso ha lungo e nel dettaglio tutti i casi recenti. Il rappresentante del Governo ha messo in rilievo l'escalation di gravi episodi di criminalità locale che hanno allarmato l'opinione pubblica. In modo particolare sono stati ricordati gli ultimi due fatti che hanno visto vittime delle persone anziane. L'omicidio a Cabras di Peppino Canu, e l'aggressione di Angelo Cabiddu a Baressa. Due rapine che hanno visto soccombere due anziani pensionati. Ma nel Comitato per l'ordine e la sicurezza si è parlato anche dei recenti attentati contro le auto e il patrimonio pubblico, compresi gli assalti alle stazioni ferroviarie.  «Non siamo davanti a una emergenza ma è chiaro che occorre contrastare questi episodi che rischiano anche di allargarsi senza una risposta adeguata da parte delle forse dell'ordine - ha spiegato il questore di Oristano, Piernicola Silvis -: argomenti che abbiamo affrontato insieme al prefetto e ai rappresentanti delle altre forze dell'ordine. Proprio per predisporre adeguate contromisure, nei prossimi giorni verrà attivato un tavolo tecnico che dovrebbe coordinare gli interventi sia nel capoluogo che nel resto della provincia. Saranno potenziati i servizi di prevenzione e controllo - ha aggiunto il questore - nell'arco delle 24 ore. Noi, come polizia porteremo al tavolo il dispositivo di controllo attuato alla fine dell'anno che ha dato positivi risultati».  Controlli capillari nei centri abitati ma anche nelle campagne: «Non possiamo tralasciare a periferia da questa attività di controllo che attueremo in breve tempo - ha sottolineato il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Giulio Duranti - lo abbiamo ribadito nel corso del Comitato per l'ordine e la sicurezza. Nel tavolo tecnico, che ci accingiamo a predisporre insieme alla polizia di stato e alla polizia locale, valuteremo gli interventi prioritari finalizzati a mettere un freno e arginare in modo particolare le rapine e i furti ad danni degli anziani. Saranno potenziati i servizi anche notturni per garantire - ha concluso il colonnello Duranti -, adeguati controlli non solo nei centri abitati ma anche nel resto della provincia».  L'obiettivo al quale si punta non è solo quello di garantire una maggiore presenza delle forze dell'ordine nei punti nevralgici e maggiormente vulnerabili ma anche quella di predisporre controlli casuali e senza itinerari prestabiliti.
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